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Cinema italiano in sala, nel primo trimestre 2013 si segna un decremento del 5 per cento

Dopo il decremento del 2012 rispetto al 2011, primi dati del nuovo hanno non sono incoraggianti

Cinema italiano in sala, nel primo trimestre 2013 si segna un decremento del 5 per cento

Dall’analisi  dei dati 2012 presentato ieri dalla Direzione Generale Cinema del MiBAC e l’ANICA si è evinto un cambiamento nelle modalità di fruizione del prodotto cinematografico.

87 milioni sono gli euro di agevolazioni fiscali utilizzati dai 79 film italiani che nel 2012: l’investimento sui 166 film di nazionalità italiana prodotti  è stato di 337 milioni di euro, con un incremento dell’1,07% rispetto al 2011. 

Ma il mercato sala segna una retrocessione, tanto che dopo un -10% nell’anno 2012 rispetto al 2011 si registra un ulteriore decremento di -5% nel primo trimestre 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012. Il cinema italiano è la prima vittima, subendo una flessione rispetto al trimestre 2012 (41%).

Per ciò che concerne la trasmissione di film in televisione, le 7 principali reti nazionali generaliste hanno aumentato la programmazione di cinema italiano (+264 titoli), con una migliore programmazione anche in prima serata, con i maggiori incrementi da parte di Canale 5 (+12) e Rai Tre (+11), mentre Rai Uno si ferma a 6 film. Sui canali satellitari si hanno 767 passaggi in meno nel 2012 sui 53.000 totali del 2011(-1,45%).

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