Gianna Nannini, un libro la definisce Fiore di Ninfea mentre si prepara al tour europeo

Comics / News - 10 April 2013 11:29

“Gianna Nannini. Fiore di ninfea” è il libro di Patrizia De Rossi

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Gianna Nannini si prepara alla seconda parte dl suo Inno Tour 2013, che toccherà le città di Roma il 3 aprile, per concludersi all’Arena di Verona il 3 maggio. Mentre l‘8 maggio sarà all’Arena Wien Open Air di Vienna, continuando a Parigi, Berlino, Amsterdam fino al Dolder Eisbahn di Zurigo il 21 luglio.

Intanto un libro si concentra sulla sua figura di artista, scritto da Patrizia De Rossi: il titolo è “Gianna Nannini. Fiore di ninfea”, edito da Arcana. Qui si definisce il personaggio nannini come artefice del rock italiano al femminile, con trentacinque anni di carriera, venti dischi e oltre dieci milioni di copie vendute in tutta Europa. Nonostante il successo mediatico il percorso artistico della Nannini si è sempre distinto per grande rigore e integrità. Inoltre la cantante senese si è dedicata ad altre forme di comunicazione, come la musica, la letteratura, il cinema. Per la settima arte basti ricordare “Sconcerto rock”, “Sogno di una notte d'estate”, “Viola di mare” di  Donatella Maiorca e prodotto da Maria Grazia Cucinotta, “Homo alla conquista del tempo”. Lo stesso videoclip di “Fotoromanza” fu  diretto da Michelangelo Antonioni. Il libro della De Rossi porge anche attenzione al rapporto con la  terra della Nannini, facendo sì che il volume non si ascriva al genere della semplice biografia bensì diventi un'analisi più ampia delle sfaccettature di un personaggio multiforme, capace di collaborare con naturalezza con il pittore Michelangelo Pistoletto, di cui si inaugura una mostra al Mudeo del Louvre di Parigi. La Nannini ha collaborato anche con Carla Accardo e Isabella Santacroce, ha riletto poi la figura di Pia de' Tolomei raccontata da Dante Alighieri nella “Divina Commedia”, e si è anche battuta in battaglie sociali e civili ponendo la donna al centro dell'attenzione.

La Nannini pubblicò nel 2006 “Io”, un libro di centosettantasette pagine che è un autoscatto della sua vita, spietato e sincero. Si intrecciano nel volume confessioni intime e impegno pubblico, incontri magici e scontri furibondi, collaborazioni con artisti come Jack Bruce, Annie Lennox, Sting, fino ai registi Bernardo Bertolucci, Gabriele Salvatores, Enzo d'Alò e al citato Antonioni. 

Interessante è il libro “Gianna Nannini. Stati d'anima”, di Edoardo Nesi, Nannini e Alberto Bettinetti, edito da Bompiani. La comunanza tra la cantante e Nesi è nella provenienza toscana. Qui raccontano l'eros e l'energia, il mondo della provincia che diventa centro del mondo, i fan, gli spettacoli. Nesi ha vinto il premio strega nel 2001 con “Storia della mia gente” (al seguente link è possibile acquistare il volume “Gianna Nannini. Fiore di ninfea”).

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