Laurea honoris causa per Daniel Pennac

Comics / News - 27 March 2013 11:40

Ieri lo scrittore francese è stato insignito del titolo accademico nell'ambito della Fiera del Libro per ragazzi di Bologna

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Laurea honoris causa in pedagogia per lo scrittore francese Daniel Pennac. Ieri, martedì 26 marzo 2013, è stato insignito del titolo accademico nell'ambito della Fiera del Libro per ragazzi in corso a Bologna. La cerimonia è stata trasmessa in diretta streaming sul web.

Si è trattato di un riconoscimento a chi sa parlare dei fanciulli e con i fanciulli, mettendosi in relazione privilegiata con loro e narrandone i mondi colmi di tormento e d'incanto. L'Università bolognese ed il Dipartimento di Scienze dell'Educazione hanno conferito tale onorificenza ad un autore che ha disconosciuto l'azione educativa dei propri libri sostenendo che, pur necessitando leggere per acquisire una buona cultura, i bambini sono bisognosi non tanto di risposte, quanto di domande e di stimoli per crescere. Secondo lui, la letteratura per ragazzi non ha un valore pedagogico: i testi devono portare i piccoli a porsi dei quesiti. Come scrittore per l'infanzia, Pennac ritiene di non aver mai nutrito intenti educativi, nè moralistici. Semplicemente ha cercato di essere sè stesso, proprio come fa quando scrive per un pubblico adulto.

Il nome di Daniel Pennac quale soggetto degno di una laurea speciale al merito era stato indicato con simili motivazioni: "per il suo costante impegno sul fronte della pedagogia della lettura e della riflessività pedagogica, per aver posto la necessità del leggere al centro dell'azione educativa, per la sua mirabile attenzione allo sguardo, al vissuto, ai diritti propri dell'infanzia e dell'adolescenza, cui dedica le pagine più intense della sua produzione letteraria e saggistica, per la sensibilità sempre dimostrata nei confronti di coloro che meno riescono ad integrarsi all'interno delle istituzioni educative e per le strategie ideate e condivise per coinvolgere gli studenti meno 'bravi' in termini strettamente scolastici e conquistarli alla passione per la conoscenza".

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