Lindsay Lohan arriva in ritardo all'udienza: rischia 245 giorni di carcere

Cinema / News - 18 March 2013 21:35

L'attrice americana Lindsay Lohan ne ha combinata un'altra delle sue: al processo che la vede imputata per guida in stato di ebrezza è arrivata con 45 minuti di ritardo.

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La bad girl del cinema americano Lindsay Lohan ha perennemente i riflettori puntati su di sé. L'attrice è tutt'ora sotto processo con l'accusa di guida spericolata, false informazioni e resistenza ad un ufficiale di polizia. Nel giugno del 2012 l'attrice si stava recando con la sua auto sul set del film tv "Liz & Dick" quando ebbe un incidente contro un camion. Lindsay dichiarò alla polizia che non era lei a guidare ma il suo autista, mentendo spudoratamente. L'udienza era prevista per ieri alle 8.30 del mattino, ma Lindsay Lohan si è presentata con il fiatone 45 minuti più tardi, accompagnata dal suo avvocato.

La scusa ufficiale dell'attrice è stata l'aver perso il volo da New York a Los Angeles e di essere riuscita ad arrivare in tempo grazie ad un passaggio avuto su un aereo privato fornito da una società di bevande energetiche di Los Angeles di cui è lei stessa e testimonial e che poi ha ringraziato su Twitter. Il guaio è che la diva rischia ben 245 giorni di carcere se il giudice ritenesse che ha violato la libertà vigilata a cui è ancora sottoposta. 

L'attrice, che ultimamente fa parlare di sé più per le sue marachelle che per il suo lavoro sul set, è in uscita nelle sale con il film "The Canyons" del regista Paul Schrader, un thriller noir erotico che la vede protagonista assieme all'attore hot James Deen.

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