Non aprite quella porta in 3 D, reboot del celebre horror: Leatherface batte Tarantino

Il reboot di "Non aprite quella porta in 3 D" domina il boxoffice statunitense, superando "Django Unchained" di Quentin Tarantino nella prima settimana di programmazione.

Non aprite quella porta in 3D, uscito lo scorso 4 gennaio negli Stati Uniti, balza in testa al botteghino americano. Django Unchained di Quentin Tarantino, nelle sale da natale, si accontenta del secondo posto. Seguono Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato, I Miserabili e Parental Guidance diretto da Andy Fickman con protagonista Billy Crystal, mentre Jack Reacher – La prova decisiva si assesta al sesto posto. Chiudono la top ten: Questi sono i 40, spin-off di Molto incinta (2007) scritto e diretto da Judd Apatow, lo spielberghiano Lincoln con Daniel Day Lewis, The Guilt Trip con Barbra Streisand e Seth Rogen e Promised Land di Gus Van Sant con Matt Damon e John Krasinski.

Non aprite quella porta 3D è diretto da John Luessenhop ed è il reboot del primo film della celebre saga horror, nata indipendente e low budget, inaugurata nel 1974 da Tobe Hooper: cinque ragazzi del Texas, bersagli di una famiglia di cannibali, capitanati da Leatherface, macellaio con il grembiule insanguinato e armato di motosega. Della saga sono stati realizzati tre sequel diretti rispettivamente da Hooper (1986) e Jeff Burr (1990), un ibrido tra sequel e remake per la regia di Kim Henkel con Renée Zellweger e Matthew McConaughey nel 1994, un remake di Marcus Nispel con Jessica Biel nel 2003 (circa 9 milioni e duecentomila dollari di budget e oltre 107 milioni di incasso), un prequel (Non aprite quella porta - 'Inizio per la regia di Jonathan Liebesman) nel 2006.

Nel reboot di John Luessenhop, Heather Miller (Alexandra Daddario) giunge in Texas per riscuotere un'eredità: il suo destino s'incrocerà con quello di Leatherface (Dan Yeager)...
Nel cast anche: Scott Eastwood, Tania Raymonde, Bill Moseley, Richard Riehle, Shaun Sipos.
La pellicola uscirà nelle sale italiane in giugno.