Al Festival di Roma vince il coprifuoco texano del film Marfa Girl di Larry Clark

Cinema / Festival / News - 18 November 2012 10:53

Il regista Larry Clark vince il Marc'Aurelio d'Oro al Al Festival del film di Roma

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Il Festival Internazionale del film di Roma ha decretato ieri i vincitori, attribuendo il Marc’Aurelio d'Oro per il miglior film allo statunitense Marfa Girl di Larry Clark. Il film è ambientato a Marfa, città del Texas dove le comunità bianca e messicana convivono sotto il controllo della ronda, vigendo ancora il coprifuoco per i ragazzi alle 11 di sera e le punizioni corporali. 

La migliore regia è di Paolo Franchi per E la chiamano Estate, la cui attrice Isabella Ferrari ottiene il premio per l’interpretazione. Il premio speciale della giuria è andato all’italiano Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi, quello per l’interpretazione maschile a Jeremie Elkaim per Main dans la main, la giovane attrice emergente è Marilyne Fontaine per Un enfant de toi, il migliore contributo tecnico di Arnau Valls Colomer per Mai Morire, la migliore sceneggiatura è quella di The Motel Life dei fratelli Polsi.

L’Italia ottiene anche il premio prospettive per il miglior lungometraggio, attribuito a Cosimo e Nicole di Francesco Amato.

A tal proposito Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema commenta che il premio ad Ali ha gli occhi azzurri segna per “Rai Cinema, che ha coprodotto il film con Acaba Produzioni, la conferma della qualità dell’impegno e dell’attenzione alle nuove leve di autori (…) I nostri complimenti anche a Francesco Amato che con Cosimo e Nicole vince Prospettive Italia e ad Alessandro Gassman alla prima prova di regia con Razzabastarda. Tre film che, con modi e linguaggi diversi, parlano di temi sociali forti, e mettono a nudo senza timore problemi e contraddizioni del nostro vivere contemporaneo”.

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