L’Inghilterra libera la musica

Daily / News - 06 October 2012 19:57

Un nuovo provvedimento apre alla musica

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Da qualche giorno nel Regno Unito è passata la legge che consente ai piccoli locali di ospitare eventi live senza dover chiedere nessuna autorizzazione né pagare alcuna tassa di concessione.

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Musica Live Act, così si chiama il provvedimento che ha stilato il governo britannico, a favore dei locali pubblici con capienza inferiore a 200 persone, concedendo così ai gestori la possibilità di far crescere il loro giro di affari.
Il provvedimento è sorto per far fronte alla chiusura degli ultimi anni di molti pub, tra i quali anche locali storici quali il Masque Theatre di Liverpool, il Boardwalk di Sheffield, in cui i Clash fecero il loro primissimo concerto.

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In un momento così di crisi, poter permettere ai locali di poter offrire ai propri clienti un servizio aggiuntivo senza dover sborsare oneri aggiuntivi, può di certo rappresentare un ottimo modo per rilanciare l’economia del settore.
E qui da noi cosa aspettiamo, dato che la crisi è ancor più profonda che non oltre manica? Nei mesi estivi assistiamo ancora a lungaggini da parte dei comuni a concedere licenze per poter mettere tavoli all’aperto, con spesso la postilla di non eccedere con i rumori.

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Un bel passo avanti per l’Inghilterra di sua Maestà la Regina, in cui le note musicali prenderanno realmente il volo. Probabilmente come controparte ci sarà molto più lavoro per le chiamate di proteste per il rumore.

© Riproduzione riservata




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