No Easy Day, è stato giusto uccidere Osama Bin Laden?

Comics / News - 04 September 2012 07:40

Mark Owen con la collaborazione di Kevin Maurer propone in uscita, per la prima volta in assoluto, il racconto in prima persona della pianificazione ed esecuzione del raid contro Bin Laden

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In libreria sta per uscire il resoconto di uno dei passaggi storici più difficili della storia moderna, l’uccisione del ricercato numero uno. Attraverso le parole di Mark Owen (pseudonimo del soldato Matt Bissonnette) si ripercorrono tutte le fasi della missione che ha portato alla morte di Osama Bin Laden.

11 settembre 2001, tutti abbiamo nella mente le immagini tragiche di questo giorno. Tra i grattacieli del World Trade Center di New York abbiamo visto crollare la sicurezza e i principi stessi su cui si fonda lo spirito democratico. E’ stato l’inizio di uno dei momenti più difficili per la nostra storia, in cui le forze speciali di tutto il mondo si sono schierate in un’infinita e massiccia operazione  tesa a individuare i capi di Al-Qaeda. Uno dei capitoli più significativi è sicuramente il resoconto della missione che ha portato all’uccisione di Osama Bin Laden.

No Easy Day, in più di 300 pagine racconta le esperienze di uno dei 24 uomini che hanno portato a termine la missione. Nel libro è descritta la vita di un Navy Seal (soldato del corpo speciale), il duro allenamento fisico e mentale in cui si uniscono talento, competenze, esperienze, e sacrifici eccezionali, fino ad arrivare alla guerra in Iraq e Afghanistan. Spicca tra i capitoli la caduta di un elicottero dove sarebbe potuta finire la vita del protagonista, proseguendo tra i pericoli e le avversità fino all’assalto decisivo e alla  chiamata in ambasciata che confermava la morte di Bin Laden e che è rimbalzata in tutte le televisioni del mondo.

© Riproduzione riservata




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