Bruce Willis e i brani scaricati da iTunes, ma si tratta solo di un noleggio

Daily / News - 05 September 2012 08:00

Fa discutere la notizia riportata dal Daily News riguardante l'attore statunitense

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Bruce Willis contro Apple. Di notizie in rete ne circolano tante, ed ecco che viaggia per il web quella che vede protagonista Bruce Willis, il famoso attore statunitense. Si cita la notizia riportata dal Daily News per la quale l'attore avrebbe deciso di lasciare nel testamento alle figlie anche la propria collezione musicale. Bruce Willis è un appassionato di iTunes, l'applicazione sviluppata e distribuita da Apple Inc. per riprodurre e organizzare file multimediali, permettendo l'acquisto online di canzoni, video e film attraverso il servizio iTunes Store. L'attore ha così scaricato numerosi brani per i suoi iPod. Dopo la notizia della volontà di lasciare alle figlie tutte queste canzoni, ecco che emerge un problema: quando si parla di brani scaricati da iTunes, il termine "scaricati" sta per "noleggiati a lunghissimo termine"La sezione "Termini e condizioni" della Apple parla chiaro, i file scaricati da iTunes devono restare su un iPod o un dispositivo associato ad un account e non possono essere ceduti ad altri. Su Twitter la moglie di Bruce Willis ha smentito la notizia della volontà dell'attore di avviare una azione legale contro Apple e di lasciare i brani scaricati alle figlie. 

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Il nuovo sistema di download musicale. iTunes originariamente stoccato sul sorgente del programma SoundJam MP, una applicazione commerciale diffusa nei sistemi Macintosh e nata per organizzare e gestire la musica in formato MP3. Nel 1999 questa applicazione era stata sviluppata dalla software house Casady & Greene. Nel 2000 Apple assunse tutti gli sviluppatori di SoundJam MP e acquistò il software dalla casa produttrice. La prima versione di iTunes era così simile a SoundJam MP, ma senza la possibilità di personalizzare l'interfaccia. iTunes non ha mai avuto questa caratteristica per una precisa scelta di Apple, originariamente iTunes non prevedeva neppure l'ascolto delle radio via internet. iTunes ha avuto un enorme successo e nel 2003, con la versione 4.1, è stato portato anche sui sistemi Windows così da rendere possibile l'accesso all'iTunes Music Store. Nel 2008 iTunes è diventato il secondo player musicale del mondo, superando Real Player, mentre al primo posto rimane ancora Microsoft con Windows Media PlayeriTunes Store è diventato poi il primo rivenditore americano di musica, superando Wal-Mart

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