Sanremo 2018, intervista a Leonardo Monteiro: 'la canzone 'Bianca' è nata al fine di trasmettere un messaggio d’amore'

Tv / Intervista - 27 December 2017 09:00

Mauxa ha intervistato in esclusiva Leonardo Monteiro, in gara nella sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2018 con la canzone "Bianca".

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La sessantottesima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo va in onda su Rai 1 dal 6 al 10 febbraio 2018.

Abbiamo intervistato in esclusiva Leonardo Monteiro, in gara nella sezione Nuove Proposte.

D:Come hai vissuto l’esperienza ad Area Sanremo?

R: L'esperienza di Area Sanremo l'ho vissuta sicuramente senza aspettative che spesso rovinano l'esperienza.

D: Qual è stato per te il momento più significativo del concorso?

R: Non c'è stato solo un momento significativo, ce ne sono stati tanti perché comunque quando vai avanti è sempre una grande soddisfazione.


D: Com’è nata la canzone “Bianca”?

R: La canzone “Bianca” è nata al fine di trasmettere un messaggio d’amore. Il brano parla della storia di due persone che vivono una relazione e si lasciano a causa di un tradimento ma nonostante tutto il loro amore continua. Il messaggio che voglio portare è che spesso una storia può finire ma l'amore è per sempre.Questa è una canzone che porta un messaggio di speranza.

D: Hai studiato danza alla Scala di Milano e ti sei esibito in numerosi teatri, quando è arrivata questa passione nella tua vita?

R: La passione per la danza probabilmente nasce perché i miei genitori sono entrambi due ballerini e quindi credo che mi abbiano trasmesso la loro passione per questa meravigliosa arte. Dall'altra parte nello specifico caso la danza classica mi ha sempre trasmesso una grande eleganza che desideravo assolutamente sperimentare in prima persona. Grazie alla danza ho imparato anche la disciplina che oggi mi sta aiutando nel canto.

D: Nel 2008 partecipato ad Amici nella categoria danza, che ricordo hai di quella esperienza?

R: Ho un bellissimo ricordo dell'esperienza che ho fatto ad “Amici” come ballerino che mi ha insegnato molto e mi ha fatto crescere. In realtà non credo che ci sia stato qualcosa che mi abbia fatto avvicinare al canto, ho sempre cantato anche da bambino mentre ballavo. Cantare mi ha sempre trasmesso molta tranquillità e pace.

D: In che momento hai deciso di dedicarti anche al canto?

R: Ho capito che avrei voluto dedicarmi al canto quando ho raggiunto il massimo che desideravo nella danza. In fondo ho sempre saputo che avrei voluto cantare anche mentre ballavo.

D: In questa edizione del Festival di Sanremo sono presenti meno cantanti provenienti dai
talent shows, cosa pensi di questo fatto?

R: Penso che non importa se un artista provenga o no da un talent show. L'importante è che sia pronto e soprattutto all'altezza di affrontare un palco come quello dell'Ariston.

D: Cosa consiglieresti a un giovane aspirante cantante, partecipare a un talent show per
avere subito visibilità o iscriversi alla prossima edizione di Area Sanremo?

R: Ad un giovane aspirante cantante consiglierei di fare ciò che sente quindi può essere il talent piuttosto che i provini per il Festival di Sanremo l'importante è che sia tranquillo con se stesso.
E soprattutto che sia una sua scelta.

© Riproduzione riservata


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