Intervista all'attrice Natalie Sharp: da 'Hit the Road' a 'Live Like Line'

Tv / Intervista - 06 November 2017 12:00

Mauxa ha intervistato in esclusiva l'attrice canadese Natalie Sharp.

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Abbiamo intervistato in esclusiva l’attrice canadese Natalie Sharp, tra i protagonisti della serie televisiva “Hit the Road”

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D. La musical comedy “Hit the Road” racconta le vicende di una famiglia disfunzionale, come ti sei rapportata alle tematiche affrontate dalla serie?

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R: L’adoro, mi piace la confusione, specialmente tra persone che si conoscono l’un l’altro fin troppo bene. Troviamo situazioni divertenti in quanto sono spontanee (e di certo gli autori non vogliono mai concederci una pausa). 

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D: Il tuo ruolo, Ria Swallow, è quello della figlia maggiore che sogna la celebrità ed ha un rapporto conflittuale con la sua famiglia. Quanto c’è di tuo in questo personaggio?

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R: C’è molto di me in Ria. Mi sono calata esattamente nei suoi panni, lei sta crescendo (come facciamo tutti), sta tentando di capire chi è e chi vuole essere. Entrambe abbiamo fratelli, entrambe amiamo recitare, di sicuro io ho un lato brioso (mia madre potrebbe confermarlo) e certamente so cosa vuol dire sognare in grande. Ho compreso Ria, ho capito dove sta andando e quali sono le sue insicurezze, dubbi, tattiche, difese, sogni e paure. Per me la popolarità non è mai stata un grande desiderio, è bello essere riconosciuta per quello che faccio tuttavia la celebrità non è la ragione per la quale recito e questo è ciò che differenzia me e Ria. Lei si preoccupa di essere notata, ha bisogno di attenzione. Fino a quando faccio ciò che mi piace, circondata da persone che amo e verso le quali nutro fiducia, allora posso dire che sto vincendo. 

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D: In tv hai partecipato a serie di grande successo internazionale tra cui “Supernatural”, dove hai avuto un ruolo di guest star nell’episodio numero 200. Cosa ricordi di quell’esperienza?

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R: Girare “Supernatural” è stato pazzesco in quanto era il mio primo grande lavoro, ed è stato in un episodio musicale. Mi sono sentita come a casa. 

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D: “Supernatural” è giunta alla dodicesima stagione, secondo te quali sono le cause della longevità e del successo di questa serie?

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R: Ciò che rende “Supernatural” così valida è il legame tra i fratelli. Ogni episodio ha una storia diversa con un mostro diverso e ciò è pura action, non ti annoi mai. 

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D: Tuo fratello Alexander è un regista e avete già collaborato in alcuni suoi film dove hai interpretato ruoli da protagonista, com’è il vostro rapporto sul set?

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R: Adoro lavorare insieme a mio fratello perché lui è il tipo di regista che spende molto tempo a scavare in fondo alla storia e perfezionare la rappresentazione. Lui sa di cosa ho bisogno e cosa sono in grado di fare, sono fortunata ad aver avuto un vero sostenitore all’interno di questa industria. Ci divertiamo molto. 

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D: Sei anche una cantautrice, che ruolo ha la musica nella tua vita?

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R: La musica mi ispira, amo il modo con cui può toccare e connettere le persone, tuttavia preferisco essere chiamata attrice. Considero lo scrivere canzoni più un hobby. 

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D: Prossimamente ti vedremo in “Live Like Line”, film di Sean McNamara dove interpreti Mack, una giocatrice di pallavolo. Tu hai realmente praticato questo sport, questo ti ha aiutata ad avere il ruolo e nelle riprese?

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R: Assolutamente sì. la pallavolo è stata una parte importante della mia vita e il mio personaggio, Mack, è la più forte schiacciatrice della squadra. Penso che sarebbe stato molto difficile scegliere una ragazza che non aveva mai praticato pallavolo, specialmente per il mio ruolo. Se fossi entrata nel cast e non avessi mai giocato, non mi sarei sentita così sicura e non sarei stata neanche a mio agio nel raccontare la storia in quanto ci sarebbe stata una mancanza di conoscenza, esperienza e autenticità. La pallavolo è stata una parte importante in questo film e ciò mi ha veramente legato al racconto, mi ha connesso con il team ed ha acuito la mia passione per questo sport. 

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D: Oltre allo sport, tra le tue passioni ci sono anche il teatro e la danza. Cosa consiglieresti a chi volesse intraprendere la carriera recitativa, di studiare o cercare visibilità attraverso programmi televisivi o talent show?

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R: Penso che il miglior consiglio per qualsiasi giovane in questa industria sia non avere fretta. Non mettere troppa pressione su voi stessi e godetevi il percorso, fate tutto quello che volete fare. Ho sempre desiderato di lavorare quando non lo facevo ma sono grata per non aver inizato prima della tarda adolescienza. Questo mi ha dato l'opportunità di praticare sport, musica, l'esperienza al liceo, il college, insomma di vivere una vita normale. L'ultima cosa che volevo era perdermi le esperienze di vita importanti, sono davvero grate per essere stata in grado di fare tutto questo. 

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D: Quali sono i tuoi prossimi progetti?

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R: Al momento mi sto concentrando sulla scuola, la laurea è un progetto davvero importante. Sono molto emozionata di vedere cosa ci sarà dopo. 

© Riproduzione riservata




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