Intervista ad EvaLorys, la musica sconfigge l’indifferenza

Daily / Intervista - 26 July 2013 11:45

EvaLorys, giovane cantante ha risposto alle domande di Mauxa per la rubrica “Di che cultura sei?’\r\n

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Mauxa intervista EvaLorys, cantante che ha pubblicato il singolo “Mister” e l’omonimo videoclip che su YouTube ha già raggiunto 103.000 visualizzazioni.

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D. Cosa racconti nel recente lavoro “Mister”?
R. “Mister” è un grido di protesta nei confronti dell’indifferenza: continuiamo ad assistere ad ingiustizie di ogni tipo, nei confronti di popoli disagiati ed a discapito dello stesso pianeta terra ma, soprattutto, ad una corsa alla poltrona, che ha come unico scopo quello di assicurare il futuro solo a chi andrà ad occuparla; tutto questo è così all’ordine del giorno da apparire ormai una cosa  “normale”.  
Nel mio singolo d’esordio, dicendo “noi dormiamo nella luce e giochiamo nel buio, perché non ci fidiamo di quel che fai”, ho voluto rappresentare quel senso di sfiducia che regna ormai in tutti: l’insicurezza è diventata l’abito da indossare ogni giorno, e la diffidenza è il pigiama che, di notte, protegge dal freddo dell’incertezza, e ci scalda mentre, svegli, sorvegliamo coloro che ci vogliono rubare il diritto a vivere una vita dignitosa.

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D. Perché nel videoclip non compari mai?
R. Desideravo che l’occhio dell’ascoltatore non arrivasse prima dell’orecchio, perché la musica è ormai completamente sovrastata, divorata dall’immagine; la canzone sta sempre in secondo piano, è ormai quasi una cornice, ed i contenuti sono sempre più scarsi. La mia prima “apparizione” musicale ho voluto che fosse priva di “apparenza”: ho creato un progetto con un filo logico (di cui Mister è la prima tappa) che è una specie di contenitore con all’interno una serie di messaggi e significati non banali; in “Mister”, con un videoclip buffo ed inusuale, ho cercato di far capire che chiunque, anche senza le doti estetiche usualmente necessarie per chi fa spettacolo, può diventare protagonista di un video musicale, servendosi semplicemente di una buona dose di simpatia, autoironia e fiducia in sé stessi. 

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D. Qual è il tuo film, attore e attrice preferito e perché?
R. Amo il cinema, ed ho amato molti film fino ad oggi: tra quelli degli ultimi anni mi ha emozionata “Hugo Cabret” di Martin Scorsese.

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D. Qual è il libro che ti ha segnato e come mai?
R. Leggo libri di filosofia orientale e di alimentazione naturale: sono una sostenitrice della prevenzione, sia nell’alimentazione che nel nutrimento energetico dello spirito. La lista sarebbe davvero lunga.

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D. Qual è il tuo cantante e album preferito?
R. Amo molto i musicals, sono i miei ascolti preferiti; per quel che riguarda il  pop, spazio moltissimo, dal passato al presente, senza farmi mancare una buona dose di jazz.
Ma la musica classica, essendo stata la mia prima formazione musicale accademica, è sempre presente nella mia vita: Chopin, Vivaldi, Bach, e più di tutti Mozart che, all’epoca, scriveva delle vere e proprie hit. 

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D. Qual è la tua serie tv e fumetto preferito?
R. Non guardo la TV e l’unico “fumetto” a cui mi interesso, sono le notizie paradossali della politica, che inevitabilmente balzano all’occhio quando “sfoglio” il mio tablet. A volte mi chiedo se sogno o son desta !

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D. Qual è la tendenza che segui, sia nell’ambito della moda che tecnologico?
R. Nella moda ho sempre avuto una “mia tendenza” dalla doppia anima, che mi fa sentire me stessa: di giorno, in quanto sportiva, sono abbastanza funky ,e di sera divento un po’ principessa… Dal tecnologico non mi faccio travolgere, mantengo il più possibile il contatto con la realtà : internet può diventare una droga, risucchiare energia al cervello e generare una passività fisica; per questo, con smartphone, tablet e computer, cerco di mantenere un rapporto di “supremazia”, nel senso che cerco di non lasciare che governino il mio tempo: preferisco curare l’attività fisica e potenziare le capacità della mia mente. 

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D. Qual è il tuo prossimo progetto?
R. Sto lavorando all’arrangiamento del secondo singolo, la cui pubblicazione è prevista per ottobre: come previsto dall’”EvaLorys Project”, tratterà uno degli argomenti che trovo “stuzzicanti” e che, sicuramente, vedrà la mia “entrata in scena” nel videoclip . Nel frattempo, oltre a terminare l’album, porto avanti la stesura di un musical, e conto di terminare la scrittura di un libro che parla di una storia realmente accaduta.

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Sito: www.evalorys.com

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