Recensione film Cogan Killing Them Softly, Brad Pitt porta al cinema la crime novel
Cogan - Killing Them Softly ha per protagonista Brad Pitt ed è tratto dal romanzo di George V. Higgins pubblicato per la prima volta nel 1974

Cogan Killing Them Soflty è il film diretto da Andrew Dominik che nel 2007 ha ottenuto i favori della critica in L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford e che ha visto per protagonista ancora una volta Brad Pitt, come in questo nuovo lungometraggio nel quale il regista gli ha disegnato nuovamente il ruolo di un killer ma maggiormente edulcorato e moderno.
Trama: Cogan (Brad Pitt) è un killer professionista che viene ingaggiato per recuperare i soldi di una rapina effettuata da due giovani ed inesperti delinquenti, Frankie (Scoot McNairy) e Russell (Ben Mendelsohn), durante una partita di poker tenutasi in una bisca clandestina gestita per conto della mafia da Markie Trattman (Ray Liotta). Tuttavia la mafia non vuole che i due ragazzi vengano assassinati ma dovranno essere solo avvertiti, con le dovute maniere, dello sbaglio che hanno compiuto.
Brad Pitt indossa i panni di un killer che in qualche modo si adopera per conferire dignità alle proprie vittime. Agisce senza la malvagità di chi informa le medesime che è scoccata la loro ora solo per coglierne la disperazione degli ultimi istanti, sarebbe troppo crudele. Questo seppur nella drammaticità criminale della narrazione permette di donare al personaggio uno stile sardonico ed un carattere complesso. Tra i film che hanno visto come protagonista figure criminale espressi con ironia, senza pretesa di paragone, troviamo Buddy Buddy del 1981, per la regia di Billy Wilder con Jack Lemmon e Walter Matthau, oltre all'esilarante Arsenico e vecchi merletti del 1944, per la regia di Frank Capra, basato sul testo teatrale di Joseph Kesselring, con protagonisti Cary Grant e Priscilla Lane.
George Vincent Higgins viene definito come un autore che ha contribuito a definire lo stile delle crime novels. Il suo terzo romanzo dal titolo Cogan's Trade, pubblicato nel 1974 è stato la fonte d'ispirazione per il regista Andrew Dominik che definisce un contesto nel quale i personaggi sono impegnati in ruoli negativi ed agiscono per un fine ben specifico, il denaro. Sembra emergere una sottile critica al sistema americano ed ai suoi ambienti foschi nei quali il business è il motore di ogni cosa sia essa legale che illegale.
Cogan Killing Them Softly è un film dall'ambientazione cupa e delittuosa, crudo e violento che al tempo stesso esprime una trama prevedibile ed ordinaria sorretta da una narrazione ironica che diverte lo spettatore alleggerendolo dalla tensione delle sequenze, con un cast che offre una performance eccelsa. Anche la musica che spesso pare scelta per creare contrasto con le scene, sembra conferire alle medesime un tono beffardo per un film che nel suo complesso diverte lo spettatore.
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