The Birth of a Nation, il film storico di e con Nate Parker premiato al Sundance
The Birth of a Nation di e con Nate Parker è un film storico sulla schiavitù con Armie Hammer e Mark Boone Junior. L'opera è stata premiata all'ultimo Sundance Film Festival e la
The Birth of a Nation è un film storico sulla schiavitù scritto, diretto e interpretato dall’attore esordiente alla regia Nate Parker e che vede nel cast anche Armie Hammer (“Operazione U.N.C.L.E.”) e Mark Boone Junior (“Memento”). Anche se l’opera è pronta ed è già stata premiata a un festival importante come il Sundance (dove ha vinto il gran premio della giuria e quello del pubblico), sarà distribuita dalla Fox Searchlight solo il prossimo 7 ottobre. Il motivo di tale scelta è legato ai prossimi Oscar: si pensa, infatti, che il film possa essere apprezzato dall’Academy, che inizia a pensare seriamente alle candidature proprio tra ottobre e dicembre.
Un film sulla schiavitù. L’esordio dietro la macchina da presa di Nate Parker “The Birth of a Nation” racconta la biografia di Nat Turner (impersonato da Parker stesso), schiavo afroamericano che nel 1831 diede vita a una forte rivolta in Virginia. In tale ribellione Turner e i suoi seguaci liberarono molti schiavi e uccisero circa sessanta proprietari bianchi tra uomini, donne e bambini. In seguito, Turner venne catturato, imprigionato e condannato a morte.
Cinema e schiavitù. Quella della schiavitù è una delle pagine più nere della storia degli Stati Uniti, pagina così controversa da essere poco trattata e ricordata da Hollywood e dal cinema in generale. Eppure, proprio pochi anni fa un film che ha affrontato questo tema ha ricevuto tre importanti premi Oscar, tra cui quello per il “miglior film”. L’opera è, naturalmente, “12 anni schiavo” di Steve McQueen e racconta di un afroamericano libero di New York che, tramite un inganno, viene catturato e venduto come schiavo. Così, “The Birth of a Nation” riporta sul grande schermo l’episodio della schiavitù dopo poco tempo dal film di McQueen.
Nascita di una nazione. Il titolo del film di Nat Turner “The Birth of a Nation” è un chiaro richiamo alla celebre pellicola del 1915 di David Wark Griffith. Dal punto di vista ideologico, l’opera di Griffith è l’esatto opposto di quella di Turner, in quanto contro gli afroamericani e “favorevole” al Ku Klux Klan. Nonostante ciò, il film di Griffith è tutt’oggi considerato un capitolo fondamentale della Storia del Cinema, merito delle sue innovazioni in campo linguistico e narrativo. Il film, infatti, è uno dei primi ad aver usato il montaggio alternato con salvataggio all’ultimo minuto inventato proprio dal grande regista statunitense.
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