Magic Mike

Magic Mike è un film di Steven Soderbergh che torna ai temi popolari dopo i poco convincenti Contagion (2011, ambientato nel mondo epidemico) e Knockout - Resa dei conti (Haywire, 2011 in balìa delle arti marziali di Gina Carano).

La storia s’incentra sul personaggio del diciannovenne The Kid (Alex Pettyfer) che su consiglio dell’imprenditore Mike (Channing Tatum) intraprende la professione di spogliarellista. Lo stesso Mike di giorno si muove tra diverse professioni, di notte si esibisce nel club Xquisite, di cui è proprietario Dallas (Matthew McConaughey).

La pellicola prende le mosse dal classico Bella di giorno (Belle de jour, 1967) di Luis Buñuel con Catherine Deneuve, mutando il sesso del personaggio principale; un modello rintracciabile nel più recente Full Monty - Squattrinati organizzati (The Full Monty,1997) di Peter Cattaneo.

Soderbergh ha così modo con Magic Mike di tornare al suo pruriginoso mondo provinciale che cerca di emanciparsi attraverso la fisicità (appunto l’erotismo di Sesso, bugie e videotape - Sex, Lies, and Videotape, 1989) e il guadagno quotidiano necessario per sopravvivere (Erin Brockovich - Forte come la verità - Erin Brockovich, 2000) criticando il sogno americano.