Cella 211

Juan decide di visitare un giorno prima il carcere nel quale da domani ricoprirà il ruolo di secondino e durante un giro nel braccio delle celle di isolamento, il fato, sotto forma di pezzo d\'intonaco, gli piomba letteralmente sulla testa, provocandogli una lieve ferita. Svenuto, viene portato momentaneamente nella cella 211 da due guardie carcerarie in attesa dell\'arrivo del dottore. Nel frattempo Malamadre (Luis Tosar), il galeotto più pericoloso del carcere di Zamora, riesce ad immobilizzare un secondino, impossessarsi delle sue chiavi e organizzare l\'occupazione del braccio. Nel giro di pochi secondi i peggiori ceffi del carcere invadono lo spazio fino a pochi secondi prima sicuro, obbligando le due guardie a scappare, lasciando così il futuro collega al suo pericoloso destino. Si dice che l\'uomo sia fautore della propria sorte e così Juan ripresosi e resosi conto di ciò che sta succedendo, decide di farsi passare per galeotto. Non appena esce dalla cella viene portato al cospetto di Malamadre e dei suoi sospettosissimi “luogotenenti” Juan riesce a conquistare la fiducia del capo, nella speranza di portare di riabbracciare Elena (Maria Etura) moglie al sesto mese di gravidanza.