Pretty Woman 2, le possibilità del sequel del film

Cinema / Editoriali - 10 August 2022 10:30

Pretty Woman 2 sarebbe il sequel del film del 1990

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Pretty Woman 2 è il film romantico che più volte è stato citato come in sviluppo, ma sempre messo in stan-by. Si tratterebbe del sequel Pretty Woman 2 (1990), che racconta della disparità tra classi sociali che può essere superata grazie all’amore. Il film è stato sceneggiato da JF Lawton.


Musical Pretty Woman: immagini

Pretty Woman 2, la possibile trama del sequel

Il sequel doveva mostrare il prosieguo della vita di Edward Lewis (Richard Gere) e Vivian Ward (Julia Roberts): lui, da uomo di successo dopo aver sposato la prostituta Vivian avrebbe avuto uno vita con lei, mostrando le varie problematiche sorse anche in altri ambienti sociali, come quello della politica.

L’attore Richard Gere (leggi l’intervista) durante un incontro a Magna Grecia Film Festival ad agosto 2022 ha affermato: “Sono passati tanti anni e nessuno di noi era così ansioso e desideroso di realizzare un sequel o un remake. Ogni tanto Garry Marshall, regista e sceneggiatore, chiedeva a me e Julia: 'vediamo un po', che ne pensate se a un certo punto il personaggio maschile scegliesse di candidarsi a una carica politica ma nel frattempo ci siamo sposati…’ Però poi diciamo che la storia o comunque la sceneggiatura non è mai andata oltre questo punto. Quindi la risposta è no”. Gere conferma che nessuno si attendeva che gli spettatori si identificassero in tale maniera dirompente con il film: “Pensavamo fosse un piccolo film (…) capisco che - da un certo punto di vista - emerge l'impulso a livello di business di realizzare il seguito di qualcosa che è stato un successo, ma dal punto di vista artistico non aveva senso".


Il sequel di Pretty Woman e Runaway Bride

Il co-protagonista Jason Alexander - che interpreta l’avvocato insensibile di Edward - ha spiegato che un vero sequel non poté essere realizzato, perché c'era già una versione cinematografica di Pretty Woman 2. Si tratterebbe di Runaway Bride (Una sposa in fuga) del 1999: la commedia vede protagonisti infatti gli stessi attori Julia Robert e Richard Gere, e anche il regista era Garry Marshall. Per Alexander, grazie a quel film, non ci sarà mai un sequel della pellicola del 1990. “Ne hanno parlato per un po'. Se chiedi alla cerchia ristretta delle persone che l'hanno realizzato, considerano Runaway Bride come il sequel - ha detto in un'intervista con Us Weekly - Anche se non è la stessa storia, pensano che sia il seguito di Pretty Woman perché c’è lo stesso gruppo di persone, per la maggior parte. Quindi, no, non credo [faranno un altro sequel]".

In realtà un sequel del film avrebbe potuto realizzarsi - secondo alcune fonti - in base alla sceneggiatura originale si Pretty Woman. In origine, il film aveva lo scopo di esporre i pericoli della prostituzione: infatti nella pellicola un tema sociale come quello della vita in strada delle donne viene edulcorato da una storia d’amore, ma è comunque presente. Kit, l’amico di Vivian doveva infatti morire per overdose e Edward e Vivian non sarebbero mai stati insieme. Julia Roberts in un’intervista con l'attrice Patricia Arquette a Variety ha rivelato il dettaglio, e la Arquette ha affermato di aver letto lo script originale, intitolato 3.000, scritto dallo sceneggiatore J.F Lawton. allora in difficoltà. "Quel film era davvero oscuro e il finale era davvero pesante - ha ricordato Arquette - appariva davvero come un film d'arte oscuro”. La

Roberts ha ricordato di aver letto il finale originale nella sceneggiatura, in cui un uomo getta i personaggio di Vivian Ward fuori dall’auto: "aveva lanciato i soldi su di lei, e si è allontanato lasciandola in qualche vicolo sporco”. Il film incassò 463,4 milioni di dollari a livello globale, con recensioni contrastanti.

Julia Roberts sul film Pretty Woman e sulla trama originale

La Roberts ha ammesso che "non aveva motivo di far parte di un film del genere". Alcuni giorni dopo aver ottenuto la parte, la compagnia di produzione ha chiuso, e lei restò senza lavoro finché la Walt Disney non salvò la situazione. "C'era un produttore che, rimasto con la sceneggiatura andò alla Disney", ha detto la Roberts. "E io ho chiosato, 'Sono andati alla Disney? Lo animeranno? Come farà a diventare un film Disney?”. Garry Marshall, il nuovo regista, accettò di incontrare la Roberts, mostrandole la sceneggiatura modificata con un finale romantico chiamato Pretty Woman, tratto dalla canzone Oh, Pretty Woman di Roy Orbison del 1964.

"Penso che fosse un grande essere umano, e per questo mi ha incontrato: perché una volta avevo avuto il lavoro, e sentiva che sarebbe stato giusto almeno conoscermi, dato che ho avuto questo ruolo per tre giorni e poi l'ho perso”.

È stato poi realizzato un musical del film, arrivato in Italia nel 2022. Ha debuttato a Broadway il 20 luglio 2018, con musiche e testi di Bryan Adams e Jim Vallance, e libretto di Garry Marshall e JF Lawton, con la regia e coreografia di Jerry Mitchell. L’attrice Samantha Barks aveva il ruolo di Vivian, Steve Kazee quello di Edward: sono poi stati sostituiti da Jillian Mueller e Brennin Hunt. In Italia il ruolo è di Beatrice Baldaccini e Thomas Santu.

Pretty Woman, in streaming e on-demand

Il film Pretty Woman è in streaming su Disney+. È disponibile on-demand su Microsoft Store.


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