I giochi del PlayStation Now di maggio 2021

Games / Editoriali - 13 May 2021 14:00

Nioh, Streets of Rage 4 e Jump Force

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Il PlayStation Now cala un tris di titoli per il mese di maggio, con il souls più action sul mercato, un picchiaduro mediocre e un grande classico rispolverato in grande stile.

Nioh
Nioh è il souls-like sviluppato dal Team Ninja, una perfetta fusione tra gli stilemi tipici del genere e una carica maggiormente action ereditata dalle produzioni passate del team, ovvero quel Ninja Gaiden che un paio di decenni fa era il riferimento per gli action game. Nioh è ambientato in terra nipponica, il primo nella scorsa generazione a raccontare le fascinazioni e la spiritualità delle terre orientali, poi invase letteralmente da diversi titoli usciti in seguito. Le dinamiche dei souls le ritroviamo nella struttura delle mappe, con un level design concepito attorno alle scorciatoie e all'esplorazione, nemici e boss difficili da battere e una progressione in livelli. Dal punto di vista dell'equipaggiamento il titolo regala una cornucopia di oggetti e drop dei nemici, più in stile Diablo, mentre il sistema di combattimento risulta molto profondo, con varie posizioni e modalità di attacco, a seconda dell'arma imbracciata. Il punto debole della produzione è l'aspetto tecnico, scarno in termini di dettagli e definizione, bilanciato comunque da una buona direzione artistica.

Passiamo da un ottimo titolo al peggiore del trittico, quel Jump Force che doveva essere un cross over interessante, capace di unire più universi manga in un solo gioco, e invece si è ritrovato a deludere profondamente le aspettative. L'idea era infatti quella di prendere i personaggi nipponici apparsi sulla rivista Shonen Jump, ormai cinquanaduenne, che aveva al suo interno, tra gli altri, Naruto e Dragon Ball. L'esperimento è però fallito e, a parte un roster ricco e ben variegato con quaranta diversi lottatori, il gioco delude sia dal punto di vista grafico che ludico. L'impianto tecnico non presenta particolari guizzi e le arene sono abbastanza spoglie e scarne, mentre il gameplay è estremamente banalizzato. Le meccaniche di combattimento rimangono infatti molto basilari, con una pressione dei tasti casuale che tende quasi a premiare il giocatore; una scelta che rende immediato l'apprendimento, ma intacca in maniera irreversibile la profondità e godibilità dell'esperienza.

Streets of Rage 4 può sembrare un banale riempitivo del catalogo del Now, una vecchia gloria ripensata dopo oltre venti anni dall'uscita del terzo capitolo su console SEGA. Sembra, e in realtà lo è, passata una vita, eppure il gioco sviluppato da Lizardcube e Guard Crush Games è un prodotto fresco, veloce, divertente, spettacolare. L'indole da picchiaduro a scorrimento rimane nelle vene della produzione, con diversi personaggi tra cui scegliere e affrontare la storia, che ci mette di fronte a orde di nemici e al boss di fine livello. Lo stile grafico e artistico sono impeccabili, un omaggio ad un grande capolavoro di fine anni '90 ma con il dettaglio, cura e risoluzione moderni. I diversi livelli di difficoltà, l'elevato ritmo, una Campagna intensa e la possibilità di essere giocata interamente online (fino a quattro giocatori) consegnano un prodotto capace di divertire e dare linfa vitale ad un genere legato al passato che però, mai come in Streets of Rage 4, dimostra di poter ancora essere attuale e nuovo.

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