Assassin's Creed Origins, anteprima videogame per PS4 e Xbox One

Games / Editoriali - 27 June 2017 14:00

Assassin's Creed Origins ci conduce nell'Antico Egitto, alla scoperta dei primi Assassini. Una mappa enorme, l'unione di azione ed elementi da gioco di ruolo, tra le Piramidi e la perfetta rappresenta

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Assassin's Creed Origins è il videogioco che più di ogni altro ha ridefinito i canoni dell’action game nella scorsa generazione, una proprietà intellettuale che ha venduto più di cento milioni di copie e che continua, ancora oggi, ad alimentare vendite ed interesse della comunità ludica. il primo Assassin’s Creed ha rappresentato un esperimento narrativo unico, con l’unione di presente e passato, attraverso l‘utilizzo dell’Animus, che permetteva di rivivere i ricordi dei nostri antenati attraverso specifiche sequenze di DNA. L’eterna lotta tra Assassini e Templari si intrecciava al recupero di antichi manufatti, tra ambientazioni e personaggi storici. L’azione veloce e spettacolare insieme ad una cura visiva eccellente hanno ben presto decretato il successo della saga, capace di espandersi a macchia d’olio con Ezio Auditore, indimenticabile protagonista degli episodi ambientati in Italia. Da lì, la serie ha perso il suo appeal originale, con una trama ormai scontata e banale, e scelte di design che hanno condotto ad esperimenti trascurabili. Gli ultimi capitoli, Unity e Syndicate, sono stati un ottimo passatempo videoludico, esperienze che hanno abbandonato l’epicità classica per abbracciare una dimensione quasi voyeristica, da turisti ottocenteschi di Parigi e Londra.

Assassin's Creed Origins vuole essere, invece, un forte ritorno alle basi del brand Ubisoft, un deciso colpo di coda che possa spazzar via gli ultimi, dimenticabili, episodi. La trama del nuovo capitolo ci porta nell’Egitto del primo secolo, con al centro delle vicende Bayek, uno dei più antichi Assassini della Confraternita. Il periodo temporale si colloca sensibilmente indietro rispetto alla saga originale, con uno scarto di quasi un millennio, rappresentando dal punto di vista narrativo un vero e proprio excursus sulla nascita e l’origine dei due Ordini. L’enorme fiducia riposta da Ubisoft per il nuovo Assassin’s si nota anche dal punto di vista della cura e riproduzione storica, con protagonisti realmente esistiti e personaggi secondari ricreati a partire dai documenti ufficiali dell’epoca.



Il gameplay di Assassin's Creed Origins si espande verso l’ottica dei più recenti open-world, con un sistema molto più complesso, a partire dalla mappa di gioco, enorme e piena di personaggi e missioni da svolgere. Se i precedenti capitoli non erano mai riusciti a proporre un free roaming interessante, la nuova deriva permette l’utilizzo di cavalli e cammelli, oltre che di imbarcazioni navali, per spostamenti rapidi all’interno delle varie zone, e un’ambiente che reagisce in maniera più credibile alle nostre azioni. I personaggi non giocanti, infatti, sono dotati di una loro intelligenza artificiale che, unita a comportamenti autonomi e a mansioni che svolgono quotidianamente, contribuisce a creare quell’illusione di mondo aperto che è sempre mancato alla saga. Bayek, il protagonista di Assassin's Creed Origins, è un personaggio molto più complesso dei precedenti, con un sistema di abilità e rami da sbloccare, a seconda del livello raggiunto. Come accade infatti nei giochi di ruolo, ogni azione comporta l’accumulo di esperienza, utile per salire di livello e utilizzare nuovi poteri. Non solo, anche le stesse armi e armature possiedono caratteristiche proprie, per un sistema di raccolta e creazione molto più profondo e solido rispetto al passato. ll sistema di combattimento è stato rivisto, e abbandona il classico contrattacco, in favore di una schivata simile a quella apprezzata in The Witcher 3, con l’agganciamento del bersaglio e l’attesa del momento giusto per colpire. Non mancano le classiche scalate e gli elementi parkour, resi ancora più veloci e snelli dalla particolare conformazione degli edifici egiziani, bassi e dal tetto piano. La componente stealth, con l’eliminazione silenziosa dei nemici, si avvale della novità rappresentata dall’aquila, che ora può essere controllata direttamente per scoprire e marchiare la posizione degli avversari.



La grafica di Assassin's Creed Origins convince in relazione alla vastità dell’area di gioco e al livello di dettaglio raggiunto, con una buona modellazione dei personaggi, edifici e monumenti splendidi da vedere, insieme ad un sistema di illuminazione riuscito, sia nelle fasi di giorno che in quelle notturne. La cura, canonica, con la quale Ubisoft realizza ogni Assassin’s configura il nuovo capitolo come un vero e proprio viaggio indietro nel tempo, tra le meravigliose dune e le costruzioni faraoniche dell’epoca, tra cui le iconiche Piramidi. Per poter osservare e vivere direttamente l’origine della Confraternita bisognerà aspettare il prossimo 27 ottobre, data di uscita di Assassin's Creed Origins su PS4, Xbox One e PC.

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