Agenzie di Web Marketing: di cosa si occupa e quanto può fare aumentare la visibilità

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Agenzie di Web Marketing: di cosa si occupa e quanto può fare aumentare la visibilità
30-10-2020

Un'agenzia di comunicazione web permette ad ogni brand di poter dare la giusta visibilità ai propri prodotti, cosicché siano nelle giuste posizioni nei motori di ricerca e appaiano nei media online.

Le agenzie – come Elastico Comunicazione – sono in grado di far crescere il posizionamento di un sito, promuovere campagne di remarketing, progettare campagne Google Ads, con un lavoro che esige attenzione e monitoraggio dei risultati. Occorre individuare i canali migliori per raggiungere gli obiettivi, che possono arrivare al Web Marketing Potenziato, al Brand Positioning, all’implementazione delle campagne di advertising sui vari canali. Oltre alle campagne attraverso Google Ads si può optare per una ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca, sfruttando sia il SEO classico – inteso come Search Engine Optimization – che quello Local, esploso dopo l'avvento degli smartphone e con la ricerca che si è spostata su Google Maps.

Ma c'è la possibilità anche di pianificare campagne advertising su Facebook e LinkedIn, email marketing con DEM, fino a quelle con i banner di maggiore impatto, come campagne rich media e display advertising. Per i video, si possono creare delle clip che vadano su YouTube, e la stessa piattaforma di video può ospitare anche campagne classiche.


Gli strumento del web marketing e l’importanza delle Web Agency

Quindi per ogni campagna occorre adeguare gli strumenti in base all'obiettivo da raggiungere, ed è per questo motivo che un'agenzia di web marketing è la scelta idonea per non disperdere i budget, anzi per renderli più in linea con il ritorno che si attende.

Ad esempio uno dei prodotti che occorre sapere sfruttare è Google My Business: oltre a configurarlo in maniera opportuna, occorre inserire i prodotti cui si vuole dare visibilità, con foto dedicate e descrizione esaustiva.


La ricerca organica su Google

Occorre poi monitorare la percentuale di clic organica (CTR), definita come il rapporto tra gli utenti che fanno clic su un risultato organico nelle pagine dei risultati del motore di ricerca diviso per il numero totale di ricerche. Migliorare il CTR organico è importante perché porta ad avere più traffico per il proprio sito web senza dover necessariamente migliorare il posizionamento.

Un altro aspetto fondamentale è il controllo di quella che viene chiamata “cannibalizzazione delle parole chiave”, in cui vediamo molte pagine di destinazione che si ottimizzano tutte per le stesse parole chiave: e quindi, disperdendo eventuali clic organici. In tale caso c'è la possibilità di consolidare o differenziare le parole chiave per le quali si sta cercando di classificare il sito web, di modo che il CTR possa essere dedicato a una pagina invece che a dieci.

I titoli con cui si promuovo i prodotti – anche attraverso post nel blog aziendale – è bene che siano creativi: se si vuole che le persone facciano clic, esse non vedono molto altro che il titolo nelle SERP. Per testarli si può provare a condividere il post su Facebook, osservando quindi se genera clic.

Infine gli elenchi numerati di elementi secondo una ricerca di Conductor aumentano il CTR del 36%.



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