The Movie Critic, il nuovo film di Quentin Tarantino

Cinema / News - 15 March 2023 10:30

The Movie Critic è il titolo provvisorio del film in fase di sviluppo

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La trama del film The Movie Critic

The Movie Critic è il titolo provvisorio del nuovo film di Quentin Tarantino, in fase di pre-produzione. Secondo quanto riportato dalla rivista The Hollywood Reporter, la trama sarebbe ambientata negli anni ’70 a Los Angeles, e s’incentrerebbe sulla figura di Pauline Kael, influente critica cinematografica scomparsa nel 2001. Kael era noto per scontrarsi con editori e cineasti: figlia di ebrei polacchi, dal 1968 al 1991 scrisse per il magazine The New Yorker, ed era considerata una delle più influenti giornaliste cinematografiche al mondo, esponente della cosiddetta "critica sociologica”. Lavorò per un breve periodo come consulente per la Paramount Pictures, dopo aver accettato l'incarico per volere dell'attore Warren Beatty. È noto come Tarantino abbia un grande rispetto per Kael.


Film C'era una volta a... Hollywood

The Movie Critic, le riprese del film

Non è noto chi siano i membri del cast artistico del film. La sceneggiatura del film The Movie Critic sarebbe già pronta, scritta dallo stesso Tarantino. Le riprese dovrebbero iniziare entro l’anno. Secondo alcune fonti, si tratterebbe dell’ultimo film del regista. La pellicola non ha ancora uno società di produzione, ma il progetto potrebbe essere distribuito a potenziali acquirenti già questa settimana. Gli ultimi film di Tarantino sono stati C'era una volta... a Hollywood (2019) e The Hateful Eight (2015). 


Chi era la giornalista e critica Pauline Kael

Le opinioni di Kael erano spesso contrarie al consenso dei suoi colleghi: approvò spesso film considerati dei fallimenti critici, come The Warriors e Ultimo tango a Parigi. Sovente elogiò pellicole sferzate dai giornali, come L'uomo della Mancha, di cui elogiava la performance di Sophia Loren. Stroncò film che avevano attirato l'ammirazione della critica, come Network, Una moglie (A Woman Under the Influence) di John Cassavetes, definito"oscuro e straccione”; The Loneliness of the Long Distance Runner, La vita è meravigliosa, Shoah (“estenuante”), Balla coi lupi ("un film sui ragazzi che vivono nella natura”), 2001: Odissea nello spazio (“un film che - in maniera monumentale - è privo di fantasia”).

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