The Man In The High Castle, l'inquietante realtà alternativa tratta dal romanzo di Philip Dick

Tv / News - 01 May 2017 18:00

"The Man In The High Castle" è la serie tv ispirata a "La svastica sul sole" di Philip Dick, ambientata in una realtà alternativa dove i nazisti e i giapponesi hanno

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

"The Man in the High Castle" è una serie tv ambientata in una realtà alternativa, un mondo nel quale i nazisti e i giapponesi hanno vinto la Seconda Guerra Mondiale e si sono spartiti il pianeta. Gli Stati Uniti sono divisi in tre zone: la costa occidentale dominata dai nipponici e detta Stati del Pacifico, la costa orientale parte del Grande Reich tedesco e la Zona Neutrale, uno stato cuscinetto nell'area delle Montagne Rocciose. In questa realtà allucinata si muovono i principali personaggi: l'esperta di Aikido Juliana Crain, l'artigiano di lontane ascendenze ebraiche Frank Frink, l'aitante spia nazista Joe Blake, il glaciale Obergruppenführer delle SS John Smith, il pacato e riflessivo ministro giapponese del commercio Nobusuke Tagomi e il capo della Kempeitai nipponica a San Francisco,Takeshi Kido. Tutte le vite dei personaggi vengono stravolte da eventi misteriosi e inquietanti che ne distruggono le certezze, squarciando il velo della realtà su abissi insospettabili.

\r\n

Se Smith è costretto a occultare la malattia genetica del suo primogenito per evitare che venga soppresso, Juliana e Frank si danno alla clandestinità dopo aver collaborato con la resistenza contro i giapponesi, Blake si trasferisce a Berlino per scoprire di più sul suo passato e su suo padre, il gerarca nasista Heusmann, mentre Tagomi viene addirittura trasportato in una realtà parallela molto simile alla nostra nella quale Berlino è stata conquistata dai sovietici, gli USA hanno gettato l'atomica su Hiroshima e nella San Francisco del 1962 si stanno organizzando proteste contro il militarismo della Crisi dei missili di Cuba. Siamo solo alla seconda stagione ma ce ne è abbastanza anche per i palati più esigenti, del resto la serie è ispirata a "La svastica sul sole", uno dei capolavori del grande scrittore Philip Dick, autore di opere da cui sono stati tratti film come "Minority Report", "Atto di forza" e "Blade Runner".

\r\n

La sfida di "The Man in the High Castle" è dunque ambiziosa: trasportare sullo schermo le atmosfere inquietanti, impalpabili, estranianti e intrise di humour nero tipiche dei libri di Dick non è certo impresa facile e, se Ridley Scott ha raggiunto l'immortalità con il suo cacciatore di androidi dalle fattezze di Harrison Ford, altri non hanno avuto la medesima fortuna. La serie si fa apprezzare per le ricostruzioni minuziose e l'interpretazione dei personaggi è convincente, anche se in alcuni episodi i ritmi sono tanto lenti da risultare sgradevoli.

\r\n

La serie tv è prodotta da Amazon che, in attesa della terza stagione, ha deciso di stupire con una mossa pubblicitaria insolita realizzando una finta trasmissione radiofonica da parte di pirati della resistenza, con tanto di commentatori e di musica realizzata appositamente da artisti veri come Sharon Van Etten, Beck, Norah Jones per riprodurre l'atmosfera del 1962 "alternativo".

© Riproduzione riservata




Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon