Sotto copertura, debutta su Rai 1 la fiction con Claudio Gioè e Guido Caprino

Tv / Drama / News - 02 November 2015 16:00

Sotto copertura, la prima puntata della mini-serie diretta da Giulio Manfredonia andrà in onda questa sera su Rai 1. Protagonisti principali gli attori Claudio Gioè e Guido Caprino, che

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Sotto copertura, la mini serie prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction debutta questa sera in prima serata su Rai 1. Ispirata a fatti di cronaca realmente accaduti, la storia narra in due puntate gli avvenimenti che hanno preceduto l’arresto del boss della camorra Antonio Iovine.

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Trama. La fiction per la prima volta porta sul piccolo schermo la storia dell’arresto del boss mafioso Antonio Iovine e di tutti coloro che hanno preso parte attiva in questa vicenda. La squadra mobile di Napoli infatti è riuscita a catturare il super latitante solo dopo lunghe ed estenuanti indagini, durate ben 14 anni, che hanno portato all’alba del 17 novembre del 2010 ad arrivare a Iovine tramite una serie di intercettazioni telefoniche. Insieme a Michele Zagaria e Francesco Schiavone, “o Ninno”, come era solito essere chiamato il boss, è stato uno dei principali camorristi del Clan dei Casalesi ed ora è un collaboratore di giustizia.

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Cast. I protagonisti principali sono Claudio Gioè ( Ivan di Meo di “Squadra Antimafia - Palermo oggi”) e Guido Caprino, noto al pubblico del piccolo schermo per l’interpretazione del commissario Manara. Accanto ai due attori di origine siciliana però, ci sarà anche una donna, Dalila Pasquariello, giovane miss campana, già annunciatrice e volto di Rai 3, che interpreterà la donna del boss mafioso. Nel cast, oltre alla Pasquariello, anche Iaia Forte, Raffaella Rea, Antonio Folletto, Antonio Gerardi, Simone Montedoro ed Antonio Milo (che in Gomorra-La serie era Attilio, membro del clan Savastano).

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Claudio Gioè. L’attore darà il volto al capo della squadra mobile di Napoli che ha condotto le indagini, Michele Romano (figura ispirata all’ex capo della mobile Vittorio Pisani), e sarà il primo a “metterci la faccia”, come canta il rapper Lucariello nella sigla tv con le musiche di Paolo Buonvino. “E’ una storia che parla di sud, ma anche di riscatto” -ha rivelato Gioè in un’intervista pubblicata sul sito ufficiale della Rai- “per me che sono siciliano interpretare queste storie significa sperare in un futuro migliore”.

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Guido Caprino sarà invece Antonio Iovine, detto “o Ninno” per la giovane età in cui è stato arrestato per la prima volta. L’attore, che ha raccontato di aver voluto vestire i panni del boss latitante senza dimenticare l’uomo e le sue debolezze, in un’intervista ai microfoni Rai ha detto: “Non ho voluto fare nessuna imitazione né scimmiottamenti o figure di boss cliché”. Da qui quindi la scelta di narrare i fatti realmente accaduti evidenziando anche il lato umano di ogni personaggio, che così prende forma a 360 gradi.

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