Sanremo 2020 partenza con il botto, da Fiorello alla lingua dei segni i momenti top

Tv / News - 05 February 2020 11:25

Sanremo 2020, la prima serata seguita da 10.058.000 spettatori pari al 52.2% di share.

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Sanremo 2020. La prima serata del Festival di Sanremo parte bene, seguita da 10.058.000 spettatori pari al 52.2% di share.
Ecco, i 7 momenti top dal palco dell'Ariston.

Festival di Sanremo 2020 - immagini

Fiorello. Fiorello in ouverture rompe il ghiaccio senza preamboli. Chi ben comincia è a metà dell'opera. Missione compiuta. Quando è sul palco ruba la scena ad Amadeus. E Amadeus da buon padrone di casa conduce, intrattenendo, con garbatissima professionalità.

Achille Lauro. È la star di Twitter. Canta con una tutina all glitter di Gucci affrontando la gara canora con umorismo. Del resto aveva preannunciato alla stampa: “Ho deciso di osare, di azzardare, qualcuno potrà dire che sono pazzo: sono disposto a correre il rischio, certo che chi non comprenderà avrà comunque il mio rispetto. Per tutto il resto: me ne frego”.

Al Bano e Romina Power accendono il pubblico sanremese sulle note di Nostalgia Caniglia seguita dal medley dei loro successi. È standing ovation al Teatro dell'Ariston. Raccogli l'attimo è l'inedito che regalano ai fan di tutto il mondo dopo 25 anni. Una hit che è gia un successo, scritta da Romina Power con Cristiano Malgioglio, in prima fila applaudito con ovazione.

Rula Jebreal e il monologo sul tema della violenza sulle donne: "E noi non vogliamo più avere paura. Vogliamo essere amate. Lo devo a mia madre, lo dobbiamo a noi stesse, alla nostre figlie. Nessuno può permettersi il diritto di addormentarci con una favola. Vogliamo essere note, silenzi, rumori, libere nel tempo e nello spazio. Vogliamo essere questo: musica".

Tiziano Ferro canta Mia Martini commuovendosi, “Un po' non ce l'ho fatta, ma io lo volevo fare. Era il mio sogno, quindi chissenefrega”. Chapeau a questo meraviglioso artista.

Gessica Notaro e Antonio Maggio cantano La faccia e il cuore, il brano scritto da Maggio ed Ermal Meta: Tieni le mani in tasca / tieni le mani in tasca / che se le tiri fuori / non fai la differenza / tieni le mani in tasca / tieni le mani in tasca / che se le tiri fuori / è per una carezza / solo una carezza

La lingua dei segni. Per la prima volta nella storia del Festival, Sanremo è disponibile anche nella lingua dei segni. Le Vibrazioni, inoltre, hanno portato sul palco Mauro Iandolo che ha interpretato il brando della band Dov'è nella lingua dei segni. 


© Riproduzione riservata


Focus
img-news.png

Speciale Festival di Sanremo

Sanremo: interviste, news, gallery, immagini del, protagonisti e approfondimenti sul Festival della Canzone italianaLeggi tutto



Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon