Pitti uomo: quest'anno c'è anche la Corea del Sud, siamo a quota 86 edizioni

Daily / News - 17 June 2014 08:24

Pitti uomo al via l'edizione numero 86. La Fiera di Firenze dedica uno spazio ai paesi emergenti, quest'anno in pole position c'è la Corea del Sud con una serie di brand che si stanno affermand

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Pitti Uomo. La Fiera di Firenze spegne 86 candeline. La manifestazione internazionale di riferimento per la moda maschile torna in gran forma con le proposte per il domani, i progetti di design e lo spazio destinato ai nuovi talenti.

Corea del Sud. La Fiera di Firenze ha sempre dedicato uno spazio ai paesi emergenti, quest'anno in prima fila troviamo la Corea del Sud con una serie di brand che stanno facendo il giro del mondo come  come Beyon Closet, ByungMun Seo, Ordinary People, Muun, Rolia, J Koo e Resurrection.

I numeri. Sono 1.085 i marchi uomo, ma non manca uno spazio tutto al femminile con 75 collezioni donna, un focus che si concentra soprattutto nell'area riservata all'internazionalità. Quasi il 40% delle aziende di questa edizione sono estere, da oltre 30 paesi.

La manifestazione è nata agli inizi degli anni '50. L'idea è stata di Giovanni Battista Giorgini con una prima sfilata nel salotto di casa. Un gioco per ricche signore americane. L'anno successivo, la presenza di 300 persone ha portato alla nascita del Cfmi (Centro di Firenze per la moda italiana) che controlla Pitti immagine che festeggia 60 anni di attività con "Firenze hometown of fashion"

Il Made in Italy è il rappresentante della manifestazione in quanto l'abbigliamento, il tessile hanno un radicamento profondo nel polo produttivo del Belpaese. Ma non c'è solo il made in Italy. Pitti Uomo è diventato il punto di riferimento delle migliori aziende internazionali per la presentazione di progetti speciali e nuove collezioni e così sarà anche quest'anno. 

© Riproduzione riservata




Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon