Phil Rudd degli AC/DC: 'Tutti noi commettiamo errori' dice il batterista agli arresti domiciliari

Daily / News - 09 July 2015 19:58

Phil Rudd ha affermato: "Tutti noi commettiamo errori". Il batterista degli degli AC/DC è arresti domiciliari. Il concerto degli AC/DC è stasera ad Imola.

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Phil Rudd, ex batterista degli AC/DC si è dichiarato colpevole delle accuse di possesso di marijuana e metanfetamine all'inizio di quest'anno. È stato così condannato a otto mesi di arresti domiciliari da un giudice di New Zealand. “Tutti noi commettiamo errori”, ha commentato.

La sentenza è giunta giovedì pomeriggio. I rappresentanti della band non hanno voluto commentare, ma l'avvocato di Rudd, Craig Tuck ha detto a Rolling Stone che ha già presentato ricorso per conto del batterista, perché la pena è stata considerata “manifestamente eccessiva". Rudd deteneva 91 grammi di marijuana trovati dalla polizia.

Album. Gli AC/DC continuano intanto a promuovere il nuovo album, “Rock or Bust” e a continuare il tour. Phil Rudd, che collabora con la band da trenta anni sarà assente. Le date del tour si susseguiranno tra Danimarca, Norvegia, Canada, Stati Uniti per terminare al Western Springs Auckland di Nuova Zelanda il 15 dicembre 2015. Stasera si esibiranno ad Imola all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

L'album “Rock or Bust” ha ricevuto recensioni positive. Al momento dell’uscita è balzato alla sesta posizione su Amazon UK. Negli Stati Uniti, l'album ha venduto 172.000 copie nella prima settimana di uscita, raggiungendo 500.000 copie. In tutto il mondo “Rock o Bust” ha venduto oltre 2,8 milioni di copie.

Scaletta. Le canzoni del "Rock or bust world tour” sono i grandi classici della rock band, da "Back in Black" a "Thunderstruck". Ad aprire il concerto del gruppo sono i Vintage Trouble.

© Riproduzione riservata




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