Paul McCartney: si è sentito 'frustrato' a causa di John Lennon

Daily / News - 07 July 2015 08:30

Paul McCartney parla del rapporto con John Lennon e di come sia tutto cambiato dopo la sua morte

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Paul McCartney ha rilasciato una lunga intervista ad Esquire nella quale è tornato a parlare di John Lennon e della sua morte. Le sue parole hanno destato scalpore, tanto che ha definito ciò che è accaduto dopo la morte di John Lennon: "frustrante".

Intervista Esquire. Paul McCartney ha dichiarato:"Ho sempre cercato di vedere la vita dal punto di vista del pubblico. Anche dopo che i Beatles si sono divisi eravamo tutti uguali. Ma quando John è stato assassinato, a parte il puro orrore per ciò che era accaduto, ho capito subito ciò che era accaduto: ok, bene ora John è un martire. Un JFK. E ho iniziato a sentirmi frustrato perché la gente ha cominciato a dire: 'Be', lui era i Beatles'". Paul McCartney paragona dunque la morte di Lennon a quella di Kennedy e di James Dean.

Yesterday. Racconta anche un retro scena sulla firma dei loro pezzi: "Avemmo un incontro con Brian Epstein (il manager della band), ma arrivai tardi e John e Brian avevano parlato. ‘Stavamo pensando che dovremmo scrivere Lennon e McCartney' e io risposi: ‘Ok, ma che ne pensate di McCartney e Lennon?'. Loro dissero ‘Ok, che ne pensi se alterniamo: Lennon e McCartney, McCartney e Lennon'. Ma questo non avvenne e non me ne preoccupai più". Ciò accadde anche per la canzone "Yesterday".

John Lennon. Fu assassinato la sera dell'8 dicembre 1980 alle 22.5 da un venticinquenne di nome Mark Chapman. "John era di certo il più spiritoso ha fatto un sacco di grandi cose. Dopo i Beatles ha fatto ancora grandi cose ma ha fatto anche cose meno buone. Ma il fatto di essere stato trasformato in un martire lo ha elevato al livello di James Dean, e oltre" ha poi dichiarato Paul McCartney durante l'intervista.

Beatles. Sulla band Paul McCartney ha aggiunto: "Siamo usciti in un periodo molto florido, ma non dimenticate, quei 4 ragazzini erano fottutamente bravi. Nominatemi un altro gruppo formato da 4 tali che hanno fatto quello che hanno fatto i Beatles. Le competenze, l'intelligenza, l'acume di Lennon, la melodia di McCartneym la spiritualità di Harrison e lo spirito di Ringo, gran batterista".

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