Oscar Pistorius: 'come puoi chiedermi questo' inveisce contro i giornalisti in attesa del processo

Daily / News - 07 September 2014 19:26

Oscar Pistorius ha inveito contro i giornalisti dicendo: "come puoi chiedermi questo" ad una domanda sulla sua condizione. Pistorius è accusato di omicidio, e il verdetto dovrebbe ess

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Oscar Pistorius ha inveito contro i giornalisti, davanti alla casa di suo zio in Waterkloof, Pretoria pochi giorni prima della sentenza.

Omicidio. Oscar Pistorius è stato accusato di omicidio dopo la sparatoria con cui ha ucciso la sua fidanzata, ,a modella Reeva Steenkamp a San Valentino nel 2013. Pistorius in un’esplosione di rabbia a urlato ai giornalisti come potessero chiedere ciò che stesse provando.

Dichiarazioni. "Come puoi chiedermi questo? - ha detto Pistorius - Avete davvero il coraggio di chiedermi cpsa sto facendo in questo momento della mia vita? Quello che sto attraversando e il sentimento che provo? Non posso affrontare questo momento”.

Processo. Intanto è emerso che Pistorius ha venduto alcune proprietà, come la Woods Country Estate, dove è stato girato “Steenkamp” e altre due case a Pretoria. Secondo alcune fonti le vendite sarebbero servite per pagare le ingenti spese del processo.

Verdetto su Oscar Pistorius. Il processo è presieduto da Thokozile Masipa, che dovrà analizzare più di quattromila pagine di prove prima di giungere ad una decisione sull’accusa di omicidio premeditato. Il verdetto dovrebbe essere reso giovedì 11 settembre 2014.

Carcere. Se giudicato colpevole di omicidio premeditato, Pistorius rischia l'ergastolo obbligatorio. Se non dovesse emergere la premeditazione Pistorius rischia 20 anni di carcere. Se invece dovesse essere accertata la "legittima difesa putativa" l’atleta sarebbe assolto, perché avrebbe sparato contro la porta temendo che la sua vita fosse in pericolo.

Libro di Oscar Pistorius. L’atleta ha pubblicato nel 2012 “Dream Runner: In corsa per un sogno”.qui si racconta come la malattia che lo colpì a pochi mesi di vita lo obbligò ad affrontare la prima sfida, l’amputazione delle gambe. Oscar imparò a fare a meno dei suoi piedi, ma senza smettere di correre coadiuvato da protesi speciali. Divenne una stella dell’atletica internazionale, con record nella sua categoria e gareggiando con successo contro i migliori corridori normodotati del mondo, fino all’avventura olimpica di Londra 2012.

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