Non dirlo al mio capo, intervista all'attore Lino Guanciale: 'credo ci si possa riconoscere molto facilmente nelle situazioni proposte'

Tv / News - 28 April 2016 12:00

La serie televisiva intitolata "Non dirlo al mio capo" va in onda su Rai 1 dal 28 aprile 2016. Mauxa ha intervistato Lino Guanciale, interprete del personaggio di Enrico Vinci.

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La serie televisiva intitolata “Non dirlo al mio capo” debutta su Rai 1 il 28 aprile 2016.

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Mauxa ha intervistato Lino Guanciale, interprete del personaggio di Enrico Vinci. “È stata un'esperienza professionalmente molto importante, mi veniva richiesto di interpretare un personaggio molto particolare, un mix di misantropia e intelligenza che non dovesse, però, mai risultare del tutto antipatico. È stato fondamentale il lavoro fatto assieme a Giulio Manfredonia, regista della serie: scrupoloso e acuto, con lui si è creato un rapporto davvero bello e profondo”.

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La trama della fiction prodotta da Matilde e Luca Bernabei ruota intorno a Lisa Marcelli, una donna che si ritrova improvvisamente vedova ed è costretta a cercarsi un'occupazione. Disposta a tutto pur di ottenere un lavoro, finisce per assumere una doppia identità. La figura cardine della storia raccontata dalla produzione LuxVide in collaborazione con Rai Fiction è interpretata da Vanessa Incontrada. "Vanessa ha la capacità innata di mettere a proprio agio le persone" - dichiara Lino Guanciale - "Una qualità empatica che non smette mai di suscitare la mia ammirazione."

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L'attore ha avuto il compito di dar forma al personaggio di Enrico Vinci, il quale presenta peculiarità caratteriali opposte a quelle di Lisa Marcelli: ”Ho cercato di osservare molto il comportamento di certi dirigenti, quei capi che sono convinti che l'uso della frusta paghi più della dialettica, gli esempi in giro non mancano! Ho riguardato tutte le stagioni di "Mad men", per rinfrescare la memoria sulle caratteristiche del lavoro che Jon Hamm ha fatto sul personaggio di Don Draper (forse il riferimento esterno più forte che mi sono dato) e poi ho cercato di osservare bene me stesso, per capire cosa potevo pescare direttamente dalla mia storia e da me.”

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Nel cast artistico della fiction figurano numerosi attori noti al pubblico televisivo, tra cui Chiara Francini, Giorgia Surina e Andrea Bosca: "Ci siamo divertiti molto, al netto della grande fatica fatta. Girare con i ritmi imposti dalla tempistica telivisiva non è mai semplice. Ci siamo spalleggiati molto fra di noi, è nata una bella squadra."

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A Lino Guanciale abbiamo chiesto quali aspetti di questa produzione rappresentano dinamiche riscontrabili nella quotidianità collettiva. “Il tema della disparità di trattamento e della discriminazione professionale delle donne è attualissimo. La nostra protagonista è costretta a "nascondere" i suoi figli per lavorare, questo presupposto paradossale ovviamente ha un potenziale comico che abbiamo cercato di cavalcare al meglio, ma come tutti i presupposti comici ha radici inquietanti nella realtà quotidiana. Credo sia un bene che un prodotto leggero come questa serie prenda avvio da un dato così terribile e attuale, perché se anche le commedie cominciano a riuscire a parlare dei problemi più gravi della nostra società vuol dire che stiamo migliorando, che non rimuoviamo più le difficoltà.”.

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La serie televisiva si annuncia in grado di coinvolgere i telespettatori, offrendo situazioni in cui è possibile immedesimarsi :”Credo ci si possa riconoscere molto facilmente nelle situazioni proposte, sia domestiche che lavorative. Chi non si è mai trovato davanti un capo insopportabile come Vinci, nella propria vita?”.

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