NBA 2K17, recensione videogame per PS4 e Xbox One: un Danilo Gallinari da copertina

Games / News - 20 September 2016 14:00

NBA 2K17 è il perfezionamento del miglior titolo di basket disponibile sul mercato, una precisa riproduzione di atleti e arene di gioco. Un gameplay simulato e profondo si unisce ad una compone

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NBA 2K17 è il videogioco annuale di basket prodotto e pubblicato da 2K Sports, una vera e propria garanzia nel mondo degli sportivi, dove ogni capitolo rappresenta un miglioramento, in termini di grafica e gameplay, rispetto al passato e alla concorrenza. L’egemonia nel mercato cestistico si concretizza anche quest’anno grazie a perfezionamenti nelle meccanica di gioco, in una storia rivisitata e in un comparto tecnico che avvicina ancor di più le controparti digitali a quelle reali.

NBA 2K17 The Prelude è la versione gratuita che anticipa e permette di provare le novità del titolo, un piccolo prologo che ci introduce nella modalità storia del titolo. Disponibile gratuitamente per PS4 e Xbox One, la demo permette di provare le basi del basket 2K, attraverso l’allenamento che funge da tutorial e le prime cinque tappe nel college, dove scegliere sino a dieci differenti squadre con cui iniziare l’avventura. L’intera esperienza permette inoltre di sbloccare obiettivi e trofei, sino alla prova finale con il Team USA, che conclude la dimostrazione gratuita. Oltre alla componente narrativa, la creazione del personaggio si lega al miglioramento delle abilità, insieme ad animazioni e movenze personalizzate.

La carriera di NBA 2K17 parte dalle basi poste da Il Preludio, creando situazioni umane e sportive basate sulle nostre scelte e, sopratutto, sulle prestazioni in campo. In ogni gara vi è una valutazione finale, che ci permette di accumulare monete da spendere nel miglioramento delle statistiche, oltre ad avere un posizionamento differente nel successivo draft e nel nostro valore complessivo. L’impianto narrativo messo in piedi dagli sviluppatori Visual Concepts parte così dalla prima divisione dei college, passando per la selezione al Draft ed arrivando sino alla partecipazione con il team nazionale di appartenenza.

Il gameplay di NBA 2K17 si muove lungo vette di eccellenza in termini di simulazione, con una produzione profonda e capace di ricreare alla perfezione il mondo della pallacanestro. Padroneggiare tattiche e azioni avanzate rappresenta una continua sfida, spesso dedicata ai veri appassionanti, mentre l’utenza meno esperta può ricorrere a leggère semplificazioni e slide aggiustate, che modificano l’esperienza verso una maggiore accessibilità. Il tutorial, presente nel Preludio, avvicina il giocatore verso le caratteristiche base del titolo, spiegando nel dettaglio situazioni e mosse di gioco, utile per chi si avvicina per la prima volta alla simulazione 2K. La digitalizzazione dei maggiori fuoriclasse è stata ulteriormente arricchita, e l’intelligenza artificiale di compagni e avversari beneficia della già ottima base dello scorso anno, un perfezionamento della capacità adattiva alle nostre mosse.

La grafica di NBA 2K17 si mantiene ai vertici nella categoria degli sportivi, con una resa generale avvicinabile alle partite trasmesse su Sky Sport, per ritmo e verosomiglianza con la controparte reale. La modellazione degli atleti, con scansioni precise e realistiche dei volti, mette sul parquet giocatori credibili in ogni situazione, sia nelle riprese ravvicinate che durante la gara, con animazioni legate in maniera fluida e quasi sempre impeccabili. Nel nuovo capitolo grande attenzione è stata riposta nella realizzazione delle arene, disegnate con estrema cura e fedeltà, grazie a riprese effettuate in ogni stadio, per replicare nel modo più accurato possibile l’atmosfera e la presenza scenica durante i match.

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