Mortal Kombat XL, recensione videogame per PS4 e Xbox One: il picchiaduro definitivo

Games / News - 08 March 2016 14:00

Mortal Kombat XL arriva completo di tutti i contenuti aggiuntivi usciti sinora, per la versione definitiva del picchiaduro più ricco e violento disponibile su console

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Mortal Kombat XL è il videogioco che racchiude al suo interno l’intera esperienza di Mortal Kombat X, il migliore picchiaduro uscito nel 2015. Il lavoro dei NetherRealm Studios ha riportato ai fasti di un tempo una delle serie videoludiche più famose e apprezzate, grazie ad un gameplay veloce e alla vena splatter e gore degli scontri. L’estrema violenza, caratterizzata da mosse finali e un sistema di impatti rivisitato, è al centro del decimo capitolo della saga, mai così ricco dal punto di vista grafico. Il titolo pubblicato da Warner Bros. Interactive Entertainment si candida così nuovamente come il picchiaduro dell’anno, grazie alla versione completa di tutte le espansioni uscite finora su PS4 e Xbox One.

I contenuti aggiuntivi di Mortal Kombat XL coprono tutti i DLC pubblicati durante l’intero arco annuale del decimo episodio, per un’offerta di gioco quanto più completa e ricca possibile. I bonus riguardano diversi costumi, tra pacchetti horror, samurai e classici, oltre a vestiti alternativi per i personaggi già presenti. All’interno del primo Kombat Pack avremo la possibilità di scegliere quattro nuovi personaggi, tra cui i due inediti Predator e Jason Voorhees, che si aggiungono a Tanya e Tremor. Il nuovo Kombat Pack 2 vede invece l’introduzione di cinque nuovi lottatori, con la particolare aggiunta dello Xenomorfo di Alien e Leatherface di Non aprite quella porta. A completare il pacchetto ci sono Bo' Rai Cho, Triborg e Goro Goo, per un’offerta davvero corposa ed enorme, tra skin e personaggi giocabili.

Il gameplay di Mortal Kombat XL ruota attorno alla spettacolarità degli scontri, sempre violenti ed estremamente dinamici. Ogni personaggio possiede tre stili di combattimento differenti, che rendono gli scontri vari e si adattano alla tipologia del giocatore, che può così modificare l’approccio anche scegliendo lo stesso lottatore. Le possibilità offerte sono molteplici, sia nelle modalità in singolo che in multiplayer online. La storia racconta le vicende di ogni combattente attraverso filmati interattivi e flashback ottimamente realizzati, che danno una panoramica del roster disponibile e dei destini incrociati dei personaggi. In multiplayer la novità principale risiede nelle Torri Viventi, dove affrontare sfide aggiunte periodicamente e dai diversi obiettivi, tra modificatori e penalità, con una classifica costantemente aggiornata attraverso internet.
La fisicità delle battaglie vede un netto miglioramento grazie al motore tecnico di gioco, che unisce l’aspetto ludico a quello visivo del titolo, portando ad un nuovo livello le classiche Fatality. Accanto alle finisher fa la sua comparsa l’X-Ray, un sistema dettagliato di mosse e relativo danno dovuto all’impatto.

La grafica del titolo colpisce per fluidità e animazioni, sempre precise e legate tra loro. La velocità di esecuzione, e la risposta ai comandi, è impeccabile e aiuta non poco durante le frenetiche battaglie nelle ambientazioni di gioco. Gli scenari, curati sia da un punto di vista artistico che di elementi di contorno, si presentano sempre vivi e definiti, con giochi di luce e condizioni atmosferiche riprodotte alla perfezione. Si passa così da luoghi invernali e quasi onirici, ad altri dai colori caldi e avvolgenti, negli intricati mercati del Regno. I personaggi sono ricchi di dettagli e modellati in maniera credibile, nelle loro caratteristiche di combattimento e nelle relative mosse finali. Proprio nelle Fatality risiede una delle caratteristiche più apprezzate e originali della serie, che in Mortal Kombat XL vedono l’apice massimo di violenza e di tripudio visivo, con esecuzioni letali e dal forte impatto scenografico.

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