Moon boy: la commedia dell'amico immaginario

Tv / Comedy / News - 01 June 2015 12:00

Moon boy: una nuova commedia basata sull'idea di un divertente amico immaginario

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Moon boy : è una serie irlandese in onda su Sky emittente inglese ideata, scritta e interpretata da Chris O'Dowd, tratta dalla sua esperienza autobiografica. Racconta le vicende di un ragazzo irlandese, Martin, unico figlio di una famiglia che vive nella contea di campagna dell’Irlanda, tra la fine degli anni 80 e l’inizio dei 90 che ha un amico immaginario di nome Sean.

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Moon boy serie tv trama: Martin è un ragazzino al limite dell’odioso. E qui sta la genialità della serie. Non è un personaggio carino che sprigiona simpatia, quanto un bambino saccente e presuntuoso che viene spesso presa di mira dai suoi coetanei, quasi, giustamente. Ha una voce stridula, è supponente e non piace a quasi nessuno. Possiede anche un amico immaginario che avvalora questi suoi atteggiamenti e incoraggia la sua antipatia. L’amico Sean è, infatti, sfigato quanto il ragazzino, lo incita a fare scelte sbagliate e invece di aiutarlo, quasi sempre lo fa finire nei guai.

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Moon boy serie tv: Moon Boy è una comedy molto carina. Non tanto originale nell’idea dell’amico immaginario, quanto nell’antipatia dei due protagonisti che, insieme, funzionano a meraviglia. Ben disegnati anche i genitori di Martin e la rappresentazione dell’Irlanda degli anni 80. Specialmente il padre di Martin, un uomo che si riunisce di nascosto, insieme ai padri di altri ragazzi per confrontarsi sulla vivacità e cattiveria dei propri figli. Altro fattore innovativo della serie sono le animazioni dei disegni di Martin che è un bravo disegnatore, appunto, che aiutano nel ritmo della serie. Divertente, ben scritto e ben interpretato.

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Moon boy serie tv O’Dowd: molto bravo O’Dowd nel trasmettere il senso di goffaggine suo e del suo piccolo amico, grazie anche ad un fisico, alto e dinoccolato che gli permette di interpretare questo tipo di ruoli. Un po’ triste, un po’ perdente, è capace di restare simpatico nella sua antipatia. Bravissimo anche David Rawle nei panni di Martin, un ragazzino che comunque, cerca con i suoi modi ed i suoi mezzi di trovare la sua strada, di combattere contro i bulli che vorrebbero menarlo, di, in qualche modo, crescere. Insomma, da vedere.

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