Massimo Troisi: a San Giorgio a Cremano manifestazioni in memoria del protagonista de Il postino

Cinema / News - 03 June 2014 20:35

Il grande attore, regista e sceneggiatore, scomparso vent'anni fa ad Ostia, in questi giorni viene ricordato nella cittadina ai piedi del vulcano Vesuvio che gli dette i natali il 19 febbraio 1953.

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Massimo Troisi. È trascorso già un ventennio dalla scomparsa di Massimo Troisi, grande artista spentosi nel sonno a soli quarantuno anni. Il suo cuore cedette soltanto poche ore dopo la conclusione delle riprese del  lungometraggio di Michael Radford “Il postino”, che, nel 1996, venne candidato ai Premi Oscar in due categorie: migliore attore e miglior sceneggiatura non originale.

Il postino. “Il postino” è il film in cui  Massimo Troisi rese al mondo la sua ultima interpretazione, impersonando il protagonista Mario Ruoppolo che, da povero pescatore, diviene consegnatore di posta. Si tratta di un personaggio dal sentimento genuino che vuole elevarsi dalla prosaicità dell'esistenza. Il film s'ispira al romanzo “Ardiente paciencia” dello scrittore cileno Antonio Skármeta.

Movies. Ma se il ruolo recitato ne “Il postino” valse a Massimo Troisi una candidatura postuma agli Oscar, tale artista va ricordato anche per tante altre movies come, ad esempio,  “Ricomincio da tre” del 1981, “Le vie del Signore sono finite” del 1987 od ancora “Pensavo fosse amore... invece era un calesse” del 1991.

San Giorgio a Cremano. In questi giorni Massimo Troisi viene commemorato nella cittadina ai piedi del vulcano Vesuvio che gli dette i natali il 19 febbraio 1953: San Giorgio a Cremano. Avvengono numerose celebrazioni in omaggio a simile artista, rimasto celebre in primis per essere stato magnifico esponente della cosiddetta “nuova comicità napoletana”.

La Smorfia.  Massimo Troisi portò sotto la luce dei riflettori tale tipo di comicità con il gruppo cabarettistico “La Smorfia”, di cui fece parte insieme ai colleghi Enzo Decaro e Lello Arena. I tre comici inscenavano sketch traenti spunto dalla quotidianità partenopea degli anni Settanta ed Ottanta.

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