Marte, il pianeta rosso nelle serie tv: tra realtà e immaginario

Tv / News - 14 March 2017 07:00

L'ambiente di Marte è molto diffuso nella fiction televisiva di genere fantascientifico.

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

Molti racconti realizzati dalla fiction televisiva hanno luogo su Marte e sono frutto di un'immaginazione condivisa. Nel percorrere la sensazione avventurosa e stimolante propria del genere fantascientifico la serialità ha spesso agito nel contesto dell'ultraterreno, spazio narrativo estremamente attraente per qualsivoglia target di audience. 


Nei casi di storie finzionali costruite attorno al celebre e misterioso pianeta rosso, le produzioni seriali attraversano il confine tra il "non conosciuto" e il "conoscibile" strutturando una trama fittizia in un contesto realistico dove la curiosità e l'interesse su Marte sono direttamente proporzionali ai progressi della scienza aerospaziale e dell'astrofisica. 

La visione di Marte è fornita dai genere televisivi e cinematografici più diffusi nel mercato internazionale, la più recente rappresentazione è quella proposta da “Life - Non oltrepassare il limite”, diretto da Daniel Espinosa e interpretato da Jake Gyllenhaal, Rebecca Ferguson e Ryan Reynolds, nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 24 marzo 2017. Il film rivolge un nuovo sguardo all'interrogativo della possibile esistenza della vita oltre la Terra e presenta una figura di organismo alieno superiore e ostile per l'essere umano.

Nel 2016 sul versante televisivo, National Georaphic ha presentato una miniserie intitolata direttamente “Marte” (Titolo originale “Mars”), nella quale trovano spazio due tipologie di intrattenimento, da un lato la fiction dall’altro il racconto divulgativo-informativo.

Prodotta da Ron Howard e Brian Grazer, "Marte" esalta la possibilità di sviluppo narrativo del genere fantascientifico e inaugura una trama tra il presente e il 2033 che rappresenta un evento profondamente radicato nell’immaginario collettivo, lo sbarco dell'uomo sul pianeta rosso. Dal lato documentaristico vanta numerose testimonianze di esperti dell’ambito scientifico, come il fondatore di SpaceX Elon Musk, l'amministratore delle NASA ed ex astronauta Charles Bolden, il comandante dell’Apollo 13 James Lovell, il mission manager di Mars2020 Jennifer Trosper e lo scrittore Andy Weir, autore del romanzo "L'uomo di Marte" (Titolo originale "The Martian") da cui è tratto il film del 2015 "Sopravvissuto - The Martian", diretto da Ridley Scott e interpretato da Matt Damon.

Il fascino diffuso di Marte ha caratterizzato la serialità fin dai decenni scorsi. Nel 1980 la miniserie "The Martian Chronicles", tratta dall'omonimo romanzo di Ray Bradbury, ha celebrato il tema dell'esplorazione e della colonizzazione del pianeta rosso. 

© Riproduzione riservata




Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon