Le Bureau - sotto copertura, nella nuova serie tv la spia Mathieu Kassovitz infiamma la critica

Tv / News - 16 January 2017 18:02

"Le Bureau - sotto copertura" esordisce stasera su Sky Atlantic: le dieci puntate della serie tv francese creata da Èric Rochant ci portano dentro la dura realtà degli agenti s

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Questa sera su Sky Atlantic andrà in onda la prima delle dieci puntate di "Le Bureau - sotto copertura", il nome con cui viene distribuita nel nostro paese la serie tv "Le Bureau des légendes" di Èric Rochant che nella madrepatria Francia dove va in onda su Canal+ è già alla terza stagione e sta riscuotendo notevole successo di critica e pubblico. La trama verte intorno al cosiddetto "ufficio delle leggende" ovvero degli uomini sotto copertura, una sezione segreta della Direction Générale de la Sécurité Extérieure (DGSE), ovvero i servizi segreti francesi.

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In sostanza, il bureau des lègendes è un centro di addestramento e supporto logistico di tutti coloro si trovano ad operare in qualità di agenti sotto copertura e anonimato in paesi ostili, provvedendo spesso anche allo stesso reclutamento. Mentre nella realtà questo tipo di operazioni ha durata piuttosto breve, nella fiction assistiamo a persone lasciate per anni in un contesto alieno che spesso sviluppano disturbi bipolari e che una volta tornate in Francia hanno bisogno di supporto psicoterapeutico. È il caso di Guillaume Debailly, nome in codice "Malotru", che torna nella sua Parigi dopo sei anni di missione a Damasco e fa fatica a riallacciare i rapporti con la sua famiglia e il suo vecchio sé, scoprendo che anche la collega spia Nadia si trova nella capitale francese. Le prime due stagioni oscillano fra i problemi personali di Guillaume e alcuni problemi del bureau, come la sparizione di un agente in Algeria e le minacce di un jihadista alla Francia.

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Il cast è a cinque stelle e vede la presenza di Mathieu Kassovitz nel ruolo del protagonista Guillaume Debailly e Sara Girardeau in quello di Marina Loiseau, agente infiltrata in una centrale nucleare a Teheran; troviamo inoltre Jean-Pierre Darroussin, Léa Drucker, Florence Loiret Caille e Jonathan Zaccaï fra i volti noti dei protagonisti.

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La critica ha gradito molto l'impostazione di Rochant tanto che Oltralpe si parla apertamente di reinvenzione della fiction di spionaggio: "Le Bureau - sotto copertura" si svolge in un'atmosfera fredda di calma apparente e asettica, l'esatto contrario degli inseguimenti a stelle e strisce e dei contorsionismi à la James Bond. Le Monde ha lodato il soggetto, la costruzione degli archi narrativi e la recitazione dal timbro cupo di Mathieu Kassovitz, Le Nouvel Observateur l'ha paragonata a "Mad Men", Télérama e il New York Times l'hanno definita accattivante e Le Figaro si è limitato al telegrafico giudizio "la migliore serie tv mai scritta in Francia".

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