Goat Simulator recensione game per Xbox One: a passo di capra

Comics / News - 30 April 2015 14:00

Dopo l'uscita su PC arriva su Xbox One il folle simulatore di capra, dove andare in giro liberamente ed esplorare il mondo di gioco senza alcun obiettivo

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Goat Simulator games, nell’infinito mondo videoludico, fatto di storie, gameplay, grafica cinematografica, budget hollywoodiani, c’è sempre qualcuno che cerca di riportare al centro dell’attenzione un vecchio concetto: divertirsi. Il videogioco nasce per questo, per intrattenere e far ridere, nella sua accezione più antica e primordiale. Goat Simulator insegue questo obiettivo, quello di regalare al giocatore uno spensierato divertimento, senza prestare attenzione a nulla se non alle sue più strane idee di come far viaggiare una capra, in un mondo di gioco liberamente esplorabile e da vivere. Ma sempre nei panni di una capra.

Goat Simulator gameplay, il gioco ruota attorno ad un semplice concetto, ovvero fare ciò che si vuole. Non che una capra abbia tantissime cose da fare, ma non in questo caso. Le attività o follie che si possono eseguire sono centinaia, da andare su una bici, ad essere un vero e proprio fuoco d’artificio “umano”, a scalare montagne e tuffarsi in deltaplano, ad effettuare strani riti religiosi, tutto sta alla fantasia del giocatore. Potremo interagire, oltre che con lo scenario e paesaggio, anche con le persone che popolano la mappa di gioco, potendo anche essere molto crudeli o generando situazioni di panico in feste o cerimonie. Il team di sviluppo ha messo a disposizione un mondo con cui interagire e avere la libertà di sperimentare, e sullo schermo compariranno le relative statistiche ed evoluzioni in cui metteremo a rischio la vita della nostra capra. Che siamo noi, in verità.

Goat Simulator grafica, il gioco, come ben visto, non si vuole prendere sul serio e la rappresentazione grafica segue una linea di stile colorato e cartonesco. Il risultato finale è comunque piacevole, e nonostante sia una produzione a bassissimo budget la grafica risulta azzeccata e sempre coreografica. Non saranno infatti rare le situazioni di incontrollabile pazzia, in cui avremo su schermo informazioni di gioco su cosa stiamo combinando, che aumenterà l’ilarità generale della produzione, con moltiplicatori e descrizioni che appoggiano il nostro operato.

Goat Simulator bug, solitamente in un videogioco la parte più complessa è quella di evitare che venga immesso nel mercato pieno di bug, ovvero errori tecnici che minano le performance del gioco. In questo caso, dato il progetto completato in pochi mesi e la struttura stessa del titolo, i bug vanno a formare e ad aggiungere divertimento al gameplay stesso, con situazioni ancora più esilaranti e senza senso. La fisica di gioco è pressoché assente, con enormi salti e un’invincibilità quasi robotica del nostro caprino, indistruttibile a differenza dell’ambiente. Nelle numerose interazioni con quest’ultimo, non saranno rare le occasioni in cui la capra si incastrerà nello scenario, con strani ed inquietanti esiti. Corpi che si allungano, teste che rimangono ferme in un punto, cadute che trapassano oggetti e piani di un palazzo, esplosioni che producono reazioni difficilmente realizzabili, vanno a completare il quadro di uno stile spensierato e innocente, che racchiude l’essenza ludica del videogioco.

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