Giorgio Faletti: anche in Germania e Spagna è ricordato lo scrittore morto a 63 anni

Comics / News - 05 July 2014 12:21

Giorgio Faletti morto a sessantatré anni è ricordato in vari articoli dai giornali esteri, da Focus in Germania a El pais in Spagna. Seguono Libération, El Mundo, citando sia la s

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Giorgio Faletti, lo scrittore e attore scomparso il 5 luglio 2014 all’età di sessantatré anni viene ricordato anche sulla stampa estera, soprattutto per la sua attività di autore.


Libération. Il francese Libération scrive che Giorgio Faletti ottenne la fama soprattutto “con i suoi romanzi polizieschi”. Poche conosciute anche le sue canzoni, “per film e per la famosa cantante Mina, ha partecipato più volte come cantante al Festival di San Remo e ha lavorato in un teen movie italiano”. Sulla carriera di scrittore, “ha pubblicato il suo primo romanzo poliziesco, ‘Io uccido’ che ha venduto oltre tre milioni di copie in Italia. Tutti i thriller succeduti hanno venduto milioni di copie nella penisola e alcuni dei suoi libri sono stati tradotti in francese e in inglese”.

Focus. Il tedesco Focus ricorda altri lavori di Giorgio Faletti musicista, il quale “scrisse la musica poi tra gli altri per Milva, Gigliola Cinquetti e Angelo Branduardi. I suoi lavori sono tradotti anche in tedesco, il thriller "Io uccido" e il romanzo "Niente di vero tranne gli occhi”. Il giornale ricorda che Faletti “partecipò al Festival della Canzone di Sanremo nel 1994 con la canzone "Signor tenente", giungendo al secondo posto”. Inoltre ricorda che “vinse il Premio De Sica per la Letteratura nel 2005”.

El Mundo. Lo spagnolo El Mundo ricorda che Giorgio Faletti era autore di best-seller, “tra cui 'Io uccido'. (...) Ha debuttato in televisione con Raffaella Carrà nel programma 'Pronto Raffaella”.

El Pais. Per El Pais “Io uccido’ di Giorgio Faletti è stato superato solamente dal ‘Il nome della rosa’ (...) La canzone ‘Minchia Signor Tenente’ è ispirato l'assassinio del giudice Giovanni Falcone ucciso dalla mafia siciliana nel 1992. (...) Nel 2012 ha pubblicato ‘Appunti di un venditore di donne’ che ha approfondito l'Italia degli "anni di piombo" e il rapimento dell'ex primo ministro italiano Aldo Moro nel 1978”. Poi cita il lavoro che stava apprestando, “un nuovo libro dal titolo provvisorio era ‘Figli di’ (‘Sons of’), tornando al genere thriller”. Come attore cita i suoi film, “Notte prima degli esami’ (2006) di Fausto Brizzi, ‘Cemento Armato’ (2009) di Marco Martani, e in quello stesso anno ‘Baaria’, di Giuseppe Tornatore”.

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