Genius: Einstein, recensione della prima puntata

Tv / News - 11 May 2017 19:10

La serie televisiva Genius: "Einstein" debutta questa sera su National Geographic. Mauxa ha guardato in anteprima la prima puntata.

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Abbiamo guardato in anteprima la prima puntata di “Genius: Einstein”, in onda da questa sera su National Geographic.

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La serie rappresenta il percorso esistenziale di Albert Einstein, celebre scienziato e filosofo le cui teorie hanno radicalmente segnato il settore della ricerca scientifica.

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La trama intreccia due linee narrative in diverse ambientazioni temporali, il passato e il presente, entrambe raccolte attorno al personaggio centrale interpretato in età adulta da Geoffrey Rush e in quella giovanile da Johnny Flynn.

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Il protagonista è introdotto nella sua condizione anziana, la scena inaugurale della puntata mostra la sua personalità anticonvenzionale e nel corso di un dialogo con Betty (Charity Wakefield) concede la prima delle sue famose citazioni: “la monogamia non è naturale, è un’imposizione dell’autorità religiosa”.

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La serie narra le sue eccezionali capacità di insegnamento con cui può rapidamente stabilire un coinvolgimento empatico con i suoi studenti. Dalle sue fascinose descrizioni si manifesta l'unicità delle sue intuizioni e le discussioni sull'essenza del tempo : “non è assoluto, infatti per noi che crediamo nella fisica la divisione tra passato, presente e futuro non è che una ostinata illusione”.

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La trama retrocede al fine di narrare la gioventù di Albert Einstein, alunno irrequieto che nel corso di una lezione viene redarguito dal professore in quanto assopitosi mentre i suoi pensieri immaginavano i “segreti del cosmo”. Lo spessore della sua personalità è tra le cause del rapporto conflittuale che ha con suo padre, del quale disattende le aspettative lasciando la Germania con l'intento di iscriversi al Politecnico di Zurigo.

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La scena che racconta l'esito del suo esame di ammissione coinvolge il professor Heinrich Weber (Alistair Petrie). Quest'ultimo resta stupito della sua straordinaria propensione per la fisica e la matematica, pur constatando un dichiarato disinteresse verso le altre materia.

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Einstein si trasferisce in Svizzera dove al progredire delle sue pulsioni intuitive si affiancano due relazioni amorose, prima con Marie Winteler (Shannon Tarbet) e successivamente con la compagna di studi Mileva Maric (Samantha Colley). I risvolti dell'esperienza indirizzano il protagonista in direzioni inaspettate ma la sua ambizione a imporsi nel settore scientifico sarà inarrestabile e lo condurrà in uno stato di antagonismo con il dottor Philipp Lenard (Michael McElhatton).

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La serie è basata sul libro “Einstein: His Life and Universe” di Walter Isaacson ed è stata sviluppata per la televisione da Noah Pink e Ken Biller.

© Riproduzione riservata




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