Fecondazione assistita. Tecniche di inseminazione artificiale

Daily / News - 17 August 2014 10:00

Qual è il livello di tecnologia utilizzato nella fecondazione assistita? Cosa cambia tra inseminazione intrauterina e fecondazione in vitro? Le differenti tecnologie di inseminazione artificial

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Fecondazione assistita. Con questo termine si indicano tecniche di inseminazione artificiale con differenti livelli di tecnologia. Tutte sono "artificiali", cioè prevedono un intervento esterno al rapporto sessuale utile alla procreazione. Per questo si usa spesso il termine di "procreazione" o "fecondazione assistita". Numerose ecografie, controlli mirati e un monitoraggio costante sono alla base di questi procedimenti. Sorvolando volutamente sui confini etici di queste tecniche, vediamo quali sono le principali.

Inseminazione artificiale. L'inseminazione artificiale prevede un utilizzo di tecnologia molto bassa e si suddivide in due macro-categorie: l'inseminazione intra-cervicale e l'inseminazione sovra-cervicale, che a sua volta comprende inseminazione intrauterinaintratubarica
Queste tecniche di fecondazione assistita prevedono la deposizione del liquido seminale tramite una cannula all'interno dell'organo femminile. Nello specifico della tecnica intra-cervicale, il liquido viene deposto nel canale cervicale e successivamente applicata una coppetta in plastica all'interno dell'organo che verrà rimossa dopo alcune ore.

Inseminazione intrauterina. E' una delle tecniche di fecondazione artificiale e si differenzia dall'inseminazione intratubarica per la differente posizione di deposizione del liquido seminale durante il procedimento di fecondazione assistita. L'ausilio, facoltativo, dei farmaci, può stimolare l'ovulazione e quindi aumentare la probabilità di rimanere incinta. Durante il trattamento di fecondazione assistita, il liquido seminale viene deposto nella cavità uterina e dopo pochi minuti la donna può già rialzarsi. E' consigliato avere un rapporto sessuale la sera stessa per stimolare la risalita degli spermatozoi.

Fecondazione in vitro. Il nemo completo è "Fecondazione in vitro e trasferimento dell'embrione" - FIVET. Dopo una fase preparatoria in cui viene stimolata la produzione di ovuli attraverso farmaci, si procede al prelievo degli ovuli stessi mediante aspirazione con un ago molto sottile che oltrepassa la parete vaginale fino a raggiungere le ovaie per aspirarne i follicoli. Gli ovuli che sono stati prelevati dalle ovaie vengono messi in coltura in laboratorio con gli spermatozoi opportunamente trattati e si attende la fecondazione e lo sviluppo degli embrioni. Se la fecondazione assistita è avvenuta, dopo qualche giorno si trasferiscono gli embrioni nell’utero tramite cannula di plastica.

Procreazione assistita. Per chiudere la panoramica vediamo la ICSI: iniezione intra-citoplasmatica di spermatozoi. Questa tecnica esalta al massimo le caratteristiche del termine "procreazione assistita". Infatti, se nella FIVET gli spermatozoi sono semplicemente raccolti e deposti in vitro, questa tecnica di fecondazione assistita prevede che un solo spermatozoo venga direttamente iniettato con un ago microscopico nell’ovulo. Si attende che si sviluppi un embrione (o più embrioni nel caso vengano iniettati più ovuli) in vitro e successivamente verrà trasferito nell’utero, con le stesse procedure della FIVET.

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