Eiaculazione precoce, ridefiniti i parametri per riconoscerla nel 25 per cento degli uomini

L’eiaculazione precoce ha nuovi parametri per essere riconosciuta. Un gruppo internazionale di specialisti ha confermato che solo se il rapporto sessuale dura meno di tre minuti questa disfunzione può essere confermata.

Ricerca. La ricerca è stata pubblicata nel Journal of Sexual Medicine: uno degli autori è il medico Chris McMahon, che dopo anni in cui le vaghe definizioni avevano lasciato perplessi medici e uomini ha definito le condizioni in cui questa disfunzione si verifica. Le erronee informazioni prodotte negli anni avevano infatti indotto molti uomini a credere di soffrire di questa condizione.

Rimedi. Gli studi storici suggeriscono che tra il 25 per cento e il 30 per cento degli uomini soffre di eiaculazione precoce. Se ciò si verifica l'uomo potrebbe aver bisogno di un trattamento , soprattutto se è in difficoltà o evita l'intimità. Gli uomini con questa difficoltà hanno generalmente bassa autostima e fiducia in se stessi rispetto agli altri - riferisce lo studio - ma possono essere aiutati sia con farmaci che con creme. Non secondaria è la consulenza psicologica.

Medicina. Un aspetto da superare è il timore di confidarsi con il proprio medico: questi ultimi - secondo l’analisi dello studio - dovrebbero chiedere di routine ai pazienti se la loro attività sessuale sia normale.

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