CuteCircuit: m'illumino di immenso, m'illumino di led

Daily / News - 22 October 2014 10:00

Wearable technology e haute couture coniugate perfettamente da CuteCicuit, la casa di moda digital già famosa per l'Hug shirt o il Galaxy Dress.

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

CuteCircuit è il nuovo brand di moda che porta la tecnologia nelle passerelle. Lo scorso 2 ottobre, in occasione della Maker Faire a Roma, di cui avevamo parlato in tempi non sospetti, CuteCircuit ha presentato una nuova collezione di abiti a led: tranquilli, nessuna roba da cyberspazio ma un'idea innovativa per vestire in modo "digital". Il concetto è quello di "essere passo coi tempi", il che dovrebbe essere l'anima di tutta la moda; ecco quindi nascere una couture hi-tech, o meglio, una wearable technology. Ah, tra l'altro, la stylist e co-founder è un'italiana, Francesca Rosella!

Wearable technology. Ebbene sì, stiamo proprio parlando di questo; ma che cos'è esattamente? Tradotto, vuol dire "tecnologie indossabili", modellate attorno al corpo e utilizzate come supporto naturale al suo funzionamento, in termini di monitoraggio dello stile di vita e della salute degli utenti. Con la wearable technology, moda e tecnologia diventano compatibili e complementari. Capispalla, vestiti, gonne, magliette, tailleurs fino a veri e propri abiti da gran soirée, impreziositi con trame di led, nel caso di CuteCircuit, sono controllabili semplicemente con un'app per iPhone.

Moda digital. "Nel futuro avremo una moda sempre più legata alla connettività. Per questo abbiamo deciso, dieci anni fa, di creare questo brand con lo scopo di far diventare digitale anche la moda e per dare a chi indossa i nostri abiti un mezzo espressivo della propria personalità ancora più forte", così la stilista Francesca Rosella. In effetti, la sfilata ha mostrato capi in grado di reagire al movimento di chi li indossa, attraverso sensori, e abiti di cui si potrà cambiare colore o scritte, istantaneamente, tramite un' app per iPhone.

Hug Shirt e Galaxy Dress. Andiamo nel dettaglio delle creazioni di questi due innovatori del fashion. Non stiamo parlando degli abiti indossati alla sfilata di Roma ma di abiti creati dal duo, già famosi e diffusi: La Hug Shirt è una maglietta interattiva che, attraverso alcuni sensori collegati tramite bluetooth, permette di “abbracciare” virtualmente una persona cara lontana da noi; il Galaxy Dress, vero e proprio display indossabile ricamato con più di 24000 LED, piatti, flessibili e applicati artigianalmente su diversi strati di chiffon, e con 4000 cristalli Swarovski che preservano la luminosità dell’abito anche quando i Led sono spenti.

VIP: very italian production. Permettetemi questo acronimo per farvi notare che il duo creativo di CuteCircuit, composto da Francesca Rosella e Ryan Genz, ha sede operativa a Londra ma la manifattura dei capi è interamente fatta in Italia. Tornando al significato originale della parola VIP, invece, annoveriamo tra i clienti più famosi di CuteCircuit gli U2, Laura Pausini, il dj Bob Sinclair, Fergie dei Black Eyed Peas e Katy Perry che ha indossato il Galaxy Dress per il red carpet in occasione del MET Gala del 2010!

© Riproduzione riservata




Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon