Coldiretti, km zero e made in Italy: la spesa eco-friendly

Daily / News - 05 June 2014 17:35

Nella Giornata mondiale dell'Ambiente la Coldiretti indica i prodotti alimentari importati in Italia a significativo impatto inquinante.

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Giornata mondiale dell'Ambiente - Nella Giornata mondiale dell'Ambiente, la Coldiretti presenta "Lavorare e vivere green in Italia" - con la lista dei prodotti alimentari più inquinanti - al Nelson Mandela Forum di Firenze.

Lavorare e vivere green in Italia - Ciliegie cilene, mirtilli argentini e asparagi peruviani occupano le prime posizioni. Il tragitto dal Cile alle nostre tavole di un chilo di ciliegie equivale all'emissione di 21,6 kg di CO2 nell'atmosfera; un chilo di mirtilli argentini ne emette 20,1 kg e un chilo di asparagi peruviani 19,5 kg.

Km zero - L'invito è quello di consumare i prodotto locali secondo stagione – e gli Italiani possono contare su qualità e varietà stagionale: in questo modo, in un anno, ogni famiglia potrebbe risparmiare all'incirca mille chili di emissione di anidride carbonica.

Made in Italy - Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti, spiega: "Fare la spesa con attenzione all'ambiente significa anche impegnarsi per il territorio, la cultura, le tradizioni ed i prodotti che rendono il Made in Italy unico e competitivo nel mondo e quindi sostenere l'economia e il lavoro in Italia in un difficile momento di crisi".

Lista - Tra gli alimenti responsabili dell'inquinamento ambientale figurano anche le angurie brasiliane, le more messicane, i fagiolini egiziani, i melograni proveniente da Israele, i meloni dal Guadalupa e le rose dell'Ecuador, lavorate in condizioni di sfruttamento.

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