Assassinio sull'Orient Express, la storia vera da cui è tratto il film

Cinema / Thriller / News - 27 November 2017 12:45

“Assassinio sull'Orient Express” è tratto dal romanzo di Agatha Christie ispirato ad una storia vera.\r\n\r\n

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Assassinio sull'Orient Express, il film di Kenneth Branagh nelle sale da questa settimana si ispira all’omonimo romanzo di Agatha Christie del 1934. Ma in realtà questa storia è tratta da un caso realmente accaduto.

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Nel 1932, Charles Lindbergh Jr. - il figlio piccolo del famoso aviatore - fu portato via dalla sua culla nel cuore della notte nella casa del Lindbergh nel New Jersey. Il clamore mediatico non riuscì ad agevolare la localizzazione del piccolo, e dopo un paio di mesi di infruttuosi tentativi il cadavere di Charles fu scoperto.

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La polizia per diverso tempo non trovò il movente del delitto, anche se alcuni sospetti caddero sul personale domestico. Infatti Violet Sharp, una cameriera della famiglia Lindbergh, è stata più volte interrogata dalla polizia per sospetto di essere complice. Alla fine Sharp si suicidò avvelenandosi, è più tardi la polizia concluse che non era coinvolta. Dopo un paio d’anni in cui si continuò a discutere del caso si scoprì che l'immigrato tedesco Bruno Hauptmann era legato al crimine: fu processato, condannato e giustiziato per rapimento e omicidio. Hauptmann proclamò la sua innocenza fino al giorno dell’esecuzione, e tuttora si ritiene che fosse stato condannato in maniera ingiusta.

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Agatha Christie usò questo caso per il romanzo “Assassinio sull'Orient Express”, nella sotto-trama del caso di rapimento di Armstrong. Qui infatti la piccola vittima è una ragazza, Daisy Armstrong: dopo che il suo cadavere venne ritrovato, la madre incinta muore a causa di complicazioni causate da un aborto spontaneo. Il padre devastato si spara e un innocente servitore sotto sospetto si suicida con la defenestrazione. La scrittrice aggiunse ulteriori morti per aumentare la tragedia.

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