ARF! Festival di storie, segni e disegni è tornato a Roma per tre giorni di grandi eventi

Comics / Super Heroes / News - 28 May 2017 11:00

ARF! Festival è tornato alla Pelanda, Macro Testaccio nel cuore di Roma e le sue porte sono aperte a tutti gli interessati fino ad oggi 28 maggio. Tantissimi incontri, Masterclass, fumetti e di

image
  • CONDIVIDI SU
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon

ARF! Festival di storie, segni e disegni, anche quest’anno è tornato l’appuntamento con il festival di fumetti più interessante d’Italia. Il 26, 27 ed oggi domenica 28 maggio per tre giorni La Pelanda, Macro Testaccio di Roma metterà al centro la nona arte. Un festival che in poco tempo è riuscito a trovare il suo spazio e l’apprezzamento del pubblico, il suo punto di forza è stato quello di riuscire a mantenersi pulito, un festival di fumetti che parla di fumetti, semplice e diretto.

Gli ospiti di questa terza edizione sono stati veramente tantissimi. Iniziando dall’ideatrice del manifesto di quest’anno Sara Pichelli, grande fumettista internazionale, il suo lavoro nel mondo della Marvel ha rivoluzionato il modo di vedere i supereroi. Un pilastro portante del mondo dei fumetti è stato il protagonista assoluto della giornata di venerdì 26, il Maestro Milo Manara. A lui è dedicata anche la mostra “Macro Manara – Tutto ricominciò con un’estate romana” che resterà aperta fino al 9 luglio. Oltre alla bellissima Lectio Magistralis tenuta da Manara con una performance di disegno dal vivo, è stato interessante ascoltare il suo racconto di Guido Buzzelli attraverso i suoi ricordi e i suoi aneddoti. Un altro grande disegnatore ospite di questa edizione è stato Gigi Cavenago ed ha portato in mostra il suo bellissimo lavoro su Mater Dolorosa della Bonelli. Direttamente da Angouleme fresco del Gran Prix ricevuto lo scorso gennaio è stato ospite dell’ARF Cosey, ed anche lui in mostra con Mickey.

Durante la giornata di sabato 27 si è tenuta la premiazione dei due premi di ARF! Festival. Una giornata indimenticabile per il team di Mammaiuto che si è portata a casa entrambi i premi in palio. Si sono aggiudicati il premio Press Up dedicato all’editoria indipendente e autoprodotta. Mentre il premio Bartoli 2017, dedicato al grande fumettista scomparso Lorenzo Bartoli e rivolto alle giovani promesse del fumetto italiano, quest’anno è stato vinto da Francesco Guarnaccia con il suo albo “Cavalier Inservente” edito da Mammaiuto.

Tantissimi gli eventi che hanno riempito questi due giorni appena passati e ancora tanti quelli che si svolgeranno in questa giornata di domenica. Gli incontri con i fumettisti e con gli esperti del settore si sono susseguiti dalla mattina alla sera senza sosta. Tre lectio Magistralis con tre grandi maestri del fumetto, Milo Manara, Tanino Liberatore e oggi ci sarà Paolo Eleuteri Serpieri. Uno dei punti di forza di questo festival sono state le otto Masterclass tenute da dieci stelle del fumetto italiano: su questo palco si sono dati il cambio, Gigi Cavenago, Tito Faraci, Sara Pichelli, Zerocalcare, Rita Petruccioli, Giuseppe Palumbo, Diego Cajelli, Michele Foschini, Marco Rizzo e Claudio Calia. Tantissimo successo ha riscontrato l’ARFist Alley, un luogo dove il pubblico poteva incontrare, parlare e commissionare lavori direttamente agli autori lontano dalle dinamiche delle signing session agli stand delle case editrici. Inoltre sono presenti due aree libere dove tutti possono accedere, una è dedicata alle fumetterie e l’altra all’editoria indipendente.

All’interno dell’ARF! Festival è possibile acquistare e farsi firmare da tantissimi artisti il volume “Inchiostrato non mescolato” un volume nato dall’unione di trenta tra i migliori disegnatori e illustratori della scena romana per sostenere l’associazione Dynamo Camp. Questa associazione offre gratuitamente programmi di Terapia Ricreativa ai bambini affetti da patologie gravi e croniche e alle loro famiglie.

© Riproduzione riservata




Seguici su

  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon
  • icon