Anthony Quinn, cent'anni fa nasceva l'attore protagonista di Zorba il greco e La strada

Cinema / Classico / News - 21 April 2015 15:00

Anthony Quinn nasceva esattamente cento anni fa: il 21 aprile 1915. L'attore ha vinto due premi Oscar ed è stato protagonista di molti film memorabili, da La strada di Federico Fellini a Zorba

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Anthony Quinn è stato un attore molto affermato e celebrato, conosciuto soprattutto per i suoi ruoli di uomini duri e sanguigni. Nato in Messico il 21 aprile 1915, da bambino Quinn si trasferì con la sua famiglia a Los Angeles, dove cominciò a lavorare come attore cinematografico negli anni ’30 interpretando alcune parti secondarie. La sua affermazione arrivò negli anni ’50 con Viva Zapata! di Elia Kazan e da lì in poi lavorò con altri registi importantissimi nel panorama hollywoodiano e internazionale come Cukor, Minnelli e Fellini. Il declino della sua carriera iniziò negli anni ’70, quando cominciò a partecipare soprattutto a film e a produzioni televisive minori. L’attore morì a Boston il 3 giugno 2001.

Anthony Quinn e i premi Oscar. Anthony Quinn fu candidato quattro volte al premio Oscar e in due occasioni vinse la statuetta. L’interprete ottenne l’Academy Awards come “miglior attore non protagonista” nel 1952 per Viva Zapata! (film in cui è nelle vesti del fratello di Emilio Zapata) e nel 1956 per Brama di vivere di Vincente Minnelli, pellicola su Theo van Gogh nella quale la star impersona Paul Gauguin. Quinn ricevette inoltre la nomination come “miglior attore” senza però vincere il premio nel 1957 per Selvaggio è il vento di George Cukor (dramma in cui interpreta la parte di un rozzo contadino del Nevada) e nel 1964 per Zorba il greco di Michael Cacoyannis, forse il suo ruolo più celebre.

Anthony Quinn e il cinema italiano. Tra il 1953 e il 1954 Quinn partecipò ad alcune produzioni italiane, come Cavalleria rusticana di Carmine Gallone, Attila di Pietro Francisi, Ulisse di Mario Camerini (nel quale ha il ruolo di Ancinoo, il re dei Feaci a Scheria) e, soprattutto, La strada di Federico Fellini. Qui l’attore recita al fianco di Giulietta Masina e interpreta Zampanò, un grossolano e scorbutico circense che si esibisce in un numero di forza fisica per le strade della penisola. L’interprete tornerà a comparire in alcune pellicole italiane tra la fine degli anni ‘60 e i ’70, con opere quali L’eredità Ferramonti di Mauro Bolognini, Bluff – Storie di truffe e imbroglioni di Sergio Corbucci e Gesù di Nazzareth di Franco Zeffirelli.

Anthony Quinn regista. Nel 1958 l’attore messicano-statunitense girò anche il suo primo e unico film da regista: I bucanieri, pellicola d’avventura remake de I filibustieri di Cecil De Mille (anche produttore del rifacimento e all’epoca suocero dello stesso Quinn). L’opera è ambientata nel 1812 durante la guerra per la conquista di New Orleans, minacciata dall’Inghilterra. Il protagonista è il pirata Jean Lafitte, che con i suoi bucanieri aiuterà il generale Jackson a sconfiggere l’esercito britannico.

Anthony Quinn artista e scrittore. Durante il tempo libero, Quinn si dilettò a scolpire e a dipingere, ottenendo dei buoni risultati. Infatti, molte delle sue opere hanno ricevuto diversi apprezzamenti, tanto da essere state oggetto di una mostra tenutasi dal 13 giugno al 25 agosto del 2013 al Cape Cod Museum of Art. L’attore ha scritto inoltre due autobiografie: The Original Sin (1972) e One Man Tango (1997).

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