Alter Bridge: nuovo contratto con Roadrunner e prossimo album

Daily / News - 03 September 2010 15:47

AB III è il nuovo album

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Gli Alter Bridge, rinomata rock band nata dalle ceneri dei già noti Creed, capitanata dal chitarrista Mark Tremonti ha annunciato di aver firmato un nuovo contratto con l'etichette rock per eccellenza del momento, la Roadrunner Record, con la quale si presta a suggellare il sodalizio con la pubblicazione del loro terzo lavoro in studio,  AB III atteso per il prossimo mese d'Ottobre.

La questione dell'etichetta discografica in casa Alter Bridge sembra una storia infinita. Ogni album che viene presentato sul mercato appare sotto un'etichetta diversa.

L'album d'esordio "One day remains "del 2004 è pubblicato dalla Wind-Up, un disco che porta subito il gruppo all'attenzione del grande pubblico, americano e soprattutto europeo, cosa che con i Creed era risultata molto difficile sbarcare in continente europeo, forse per il sound un po'troppo ostico.

Del 2007 è "Blackbird" il loro secondo lavoro in studio, innanzi tutto viene auto prodotto dal gruppo stesso, e solo in seguito fu trovato un accordo con la Universal

Successivamente alla pubblicazione la band partirà subito per un tour promozionale europeo, di cui ben quattro saranno le date che li vedranno protagonisti nella nostra penisola i primi giorni di dicembre.

Formatisi nel 2004 il gruppo ha ottenuto immediatamente un'ottima fama, con uno stile musicale notevolmente diverso dai precedenti Creed, partiti con forti derivazioni in stile Grunge. Rinomatissimi in territorio statunitense, hanno mietuto milioni di fans con soli tre album, mentre gli è rimasto sempre un po' difficile travalicare gli oceani e conquistarsi il folto pubblico europeo, cosa che invece e riuscita ottimamente ad una band molto assimilata a loro, i Nickelback, che inversamente a loro, ha saputo guadagnarsi il rispetto nel vecchio continente, più che nel nuovo.

Gli Alter Bridge si impostano musicalmente con un sound meno cupo e decisamente più solare, mantenendo sempre sonorità abbastanza dure con granitici riff di chitarra.

Ciò che alza certamente il livello delle composizioni è l'ottima scelta del cantante, ricaduta sul formidabile Myles Kennedy, un vero Dio dall'ugola d'oro.
La sua voce sporca al punto giusto riesce a raggiungere delle tonalità impressionanti, con una miracolosa estensione di circa quattro ottave. Come se ciò non bastasse, anch'egli è un ottimo chitarrista e la sua presenza sul palcoscenico è da vero frontman.
Ultimamente è apparso come special guest nell'album solista del rocker per eccellenza Slash, sul pezzo "Back from Cali", dalla quale canzone il fuoriclasse delle sei corde ha tratto il suo secondo singolo.

Alcune indiscrezioni di corridoio dicono che il chitarrista dal cilindro magico ricambierà il favore, apparendo in questa imminente nuova loro produzione.

Completano la band i vecchi soci di Tremonti, ossia il batterista Scott Phillips e il bassista Brian Marshall, con i quali di certo sfornerà un altro ottimo album che ci farà alzare il volume a palla nella mia e nelle vostre macchine al grido di... rock and roll!

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