Quello Che Mi Spetta: Il Bestseller Censurato In Iran

Pubblicato per la prima volta in Italia, Quello che mi spetta e' un bestseller controverso: il primo caso editoriale in Iran che e' riuscito a mettere d'accordo lettori e critica. Dopo quattordici edizioni, il governo iraniano ne vieta la pubblicazione. L'autrice, Parinoush Saniee, fa causa al ministero di cultura islamica.
Tuttavia, prima del processo, il ministero autorizza una nuova ristampa.
Oggi, dopo venti ristampe, Quello che mi spetta rimane in vetta alla classifica dei libri piu' venduti in Iran. Stiamo parlando di un romanzo coraggioso, specchio di cinquant'anni di storia iraniana raccontata attraverso un'analisi tanto accurata, quanto corroborante. Prima della rivoluzione, il tessuto sociale iraniano e' profondamente stratificato. Ci sono i tradizionalisti che considerano le donne il simbolo del male: esseri impuri, da nascondere sotto lo chador e imprigionare dietro mura casalinghe, dalla custodia della famiglia d'origine passano a quella del marito imposto. Ci sono i borghesi che vivono in città, dove alle donne e' permesso di frequentare scuole e universita', con la possibilita' di affacciarsi a carriere nel campo dell'insegnamento, della giurispurdenza e, persino, della politica. Accanto a queste donne, ci sono quelle che scelgono l'ideologia: quelle che sacrificano la propria natura, e la propria vita, in nome di un'utopia politica democratica. Infine, c'e' la popolazione indigente delle aride zone rurali, sprovvisti di acqua potabile, muniti della necessita' quotidiana di sopravvivere.
Il governo rimane sordo a questo stato di tensione crescente: i proventi del petrolio serviranno per le celebrazioni dei 2500 anni di monarchia. Nel 1978, alla vigilia della rivoluzione, la paura e' quello del "vicino del nord": l'Unione Sovietica. Al collasso politico, gruppi e partiti, con opposti programmi, finiscono per accordarsi e condividere lo stesso obiettivo: far cadere il governo vigente.
Quello che mi spetta racconta la storia di una donna che e' quella di milioni di donne condannate per nascita per mano del fanatismo. Figlie, mogli e madri che hanno rifiutato, e rifiutano, di essere vittime da macello. Un reportage straordinario,di rara levatura.
Parinoush Saniee nasce a Teheran nel 1949. Terza di cinque figli, ha accesso alla biblioteca di casa fin da bambina grazie al padre, giurista e professore universitario. L'apertura culturale della famiglia, le permette di appassionarsi alla narrativa e dedicarsi alla scrittura. Laureata in psicologia, madre di due figli residenti all'estero, Saniee e' una delle figure intellettuali piu' conosciute e apprezzate in Medio Oriente. Quello che mi spetta, dopo essere stato bandito, rimane oggi tra i libri piu' venduti in Iran.
Parinoush Saniee, Quello che mi spetta, Garzanti Libri, pp 427, E 19,60
ISBN 978-88-11-66599-1
www.garzantilibri.it
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