Willis Earl Beal, 27 anni di sogni per l'outsider di Chicago dalla favola naïf

Daily / News - 22 August 2013 11:53

Era un artista di strada che si offriva come cantante a domicilio ai passanti. Ma ha saputo scalare la vetta del successo. E, da homeless, si è tramutato in cantante affermato con, al proprio attivo,

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Willis Earl Beal è un ventisettenne particolare. Fino a poco tempo fa spesso dormiva nelle strade e, ai passanti, allungava volantini tramite i quali si proponeva per lavorare a domicilio come cantante o come vignettista.  Ora è una star, anche se si definisce “nessuno”. Il prossimo 10 settembre arriva il suo “Nobody Knows”, il secondo album che lo vede esprimersi in qualità di talento afroamericano che aspira a confrontarsi con la musica di Tom Waits. Dice di essere lui il Nobody del titolo del disco: “Io sono nessuno. Voglio essere l'ombra, non la persona che la genera”. Si tratta di un album autoprodotto, dagli arrangiamenti “radicati un po' ovunque, dal blues orchestrale all'ambient R'n'B, dalle filastrocche delicate alla cacofonia pura”, come spiega  Beal.

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Nel disco precedente, “Acousmatic Sorcery” del 2012, il giovane Willis alternava il morbido canto soul alle dolenti asprezze del bluesman. Narrava accadimenti reali che grondano dolore, speranza, redenzione e storie fatte di disillusione e romanticismo genuino. Le raccontava con una sorta d'indolenza e con spirito anarchico,  libero da qualunque vincolo di genere: si barcamenava fra paesaggi di rhythm'n'blues, attitudine punk, country, gospel, rap ed indie rock. Il suo è stato un lavoro concretizzato con apparecchiature scadenti, eppure, sfrigolando tra fruscii, assortite dissonanze e distorsioni, nonché suoni inauditi, ha saputo catalizzare l'attenzione della critica e graffiare l'anima degli appassionati che odiano la programmazione in heavy rotation delle radio commerciali.

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Willis Earl Beal ha attualmente un contratto importante con la XL Recordings,  già etichetta di Adele, Jack White, Prodigy, Radiohead, Sigur Ros, Vampire Weekend, che, accolto in toto l'estro dell'artista, gli consentirà di realizzare altri due dischi. A ridosso dell'uscita di “Nobody Knows”, lo attende una tournée europea di tredici date, al momento nessuna in Italia.

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