Charlie Sheen, non può esistere un giorno più bello di questo

Cinema / News - 18 July 2013 14:06

L\'attore USA, vincitore di un Golden Globe e nominato agli Emmy Awards, è una delle stelle più celebri e “problematiche” del firmamento holliwoodiano e, a soli quarantasette anni, è gia nonno. Fuori

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Charlie Sheen merita i nostri migliori auguri, perché a soli quarantasette anni è già nonno della piccola Luna, nata ieri, 17 luglio 2013, da Cassandra Jade  Estevez, ventotto anni, e da suo marito Casey Huffman. Cassandra è la primogenita di  Sheen, avuta nel 1984 dall\'ex compagna di liceo Paula Speert ed ha regalato a suo padre una grande felicità con l\'arrivo di questo fiocco rosa.  “Non può esistere un giorno più bello”, ha detto soddisfatto l\'attore, che è anche papà  di Sam, Lola, Bob e Max. I primi due, rispettivamente di nove e di sette anni, sono i bambini avuti con la seconda moglie, la collega di lavoro Denise Richards, mentre gli ultimi due sono i gemelli di quattro anni nati dalla terza consorte di  Charlie Sheen, Brooke Mueller.

Spesso al centro dell\'attenzione per le sue dipendenze e per un carattere tutt\'altro che semplice,  Sheen nel 1990 ha accidentalmente sparato alla fidanzata Kelly Preston, ora moglie di John Travolta. Cinque anni più tardi ha sposato Donna Peele, ma la loro intesa si è spenta nel giro di dodici mesi. Adesso è ufficialmente divorziato pure dalla terza moglie. Nato a New York il 3 settembre 1965, il suo nome all\'anagrafe risulta Carlos Irwin Estévez. Fin dagli inizi della carriera è stato visto come una promessa del cinema. Ha due fratelli ed una sorella, anche loro attori.

Fra gli innumerevoli film per il grande schermo interpretati da Charlie Sheen ricordiamo “Alba rossa” di John Milius (1984), “Una pazza giornata di vacanza” di John Hughes Jr. (1986), “ In tre si litiga meglio” di Bill W. L. Norton (1987), “Tale of two sisters” di Adam Rifkin (1988) “Palle in canna” di Gene Quintano (1993), “Frame by frame” di Tim Cronenweth (1996), “In fuga col malloppo” di Yves Simoneau (1998),  “A glimpse inside the mind of Charles Swan III” di Roman Coppola (2012) e “Machete Kills” di Robert Rodríguez (2013).

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