Salone del Libro, Luis Sepúlveda presenta la sua ultima opera a dispetto della pioggia

Comics / News - 16 May 2013 18:07

A Torino prendono il via cinque intense giornate per chi ama la lettura.

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Il Salone del Libro a Torino è affollatissimo. La pioggia battente non ha fermato i visitatori che stamane si sono messi pazientemente in fila davanti agli ingressi. L'importante kermesse dedicata ad editoria, cultura e lettura offre, a partire da oggi giovedì 16 maggio, gustosi appuntamenti per curiosi ed appassionati. Alle 16.30, nella Sala Gialla del Lingotto Fiere di via Nizza n. 280,  Luis Sepúlveda, uno dei più famosi e prestigiosi autori cileni, ha presentato il suo ultimo testo edito da Guanda: “Ingredienti per una vita di formidabili passioni”. Duecento pagine che intrecciano racconti di vicende personali dello scrittore, storie di lavoratori e delle loro battaglie, urla di dolore per lo sconsiderato sfruttamento dell’ambiente, riflessioni sulla crisi economica che ha travolto il continente europeo e ricordi di momenti passati con amici e “maestri”.

Alle ore 17.00, nella Sala Azzurra, l'archistar Daniel Liebeskind è intervenuto sull'argomento principe del Salone di quest'anno: la creatività, un tema audace e sempre sulla cresta dell'onda.  Dove vanno e dove devono dirigersi le frontiere dell'innovazione? Come è possibile darsi una “grammatica della fantasia” che si riveli equilibrata? A queste e a tante altre domande si tenterà di rispondere per tutta la durata dal Salone, ossia fino a lunedì, quando la ventiseiesima edizione dell'annuale rassegna letteraria saluterà il suo vasto pubblico.

Domani, alle ore 10.00, per la serie “Incontro con autore”, è previsto uno spazio Rai che vedrà protagonisti Andrea Beltramo, Laura Carusino, Francesco Gargiulo e Tiziana Martello, impegnati a firmare autografi per i piccoli fan  de “L'Albero Azzurro”. Alle 11.00 si terrà invece un pubblico dialogo fra Giovanni Reale ed Umberto Veronesi intitolato “Responsabilità della vita. Un confronto fra un credente e un non credente”. Nella radicata certezza che la medicina odierna debba recuperare il fattore umano rispettando la libertà delle scelte, il filosofo e l'oncologo dibatteranno, discutendo su diritto alla vita e diritto alla cura, autodecisione individuale e dovere terapeutico.

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